BOLLETTE TELEFONICHE: IL GARANTE AUTORIZZA IN FATTURA I NUMERI COMPLETI CHIAMATI
A partire dal primo luglio 2008 il Garante della privacy autorizza i fornitori di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico a indicare, nella fatturazione dettagliata richiesta dagli abbonati, i numeri completi delle chiamate. Le compagnie telefoniche che intendono avvalersi di tale possibilità dovranno informare i propri abbonati delle mutate modalità di invio del traffico telefonico. L'informativa deve essere allegata ad almeno due fatture, e, in particolare, dovrà: - menzionare la decisione del fornitore di avvalersi dell'autorizzazione, specificando che tutti gli abbonati che abbiano chiesto o chiederanno la fatturazione dettagliata la riceveranno "in chiaro", salvo che non richiedano espressamente il mascheramento delle ultime tre cifre; - contenere l'invito, rivolto a tutti gli abbonati che abbiano chiesto o chiederanno la fatturazione dettagliata "in chiaro", ad informare coloro che utilizzino l'utenza che la fatturazione perverrà completa di tutti i numeri chiamati relativi alle comunicazioni documentate nella fatturazione dettagliata. L'autorizzazione del Garante presuppone che i gestori telefonici abbiano abilitato i propri utenti ad effettuare comunicazioni da qualsiasi terminale, avvalendosi per il pagamento di modalità alternative alla fatturazione. Il provvedimento del Garante è stato pubblicato sulla GU del 3 aprile 2008.