ASINO CHI LEGGE: RACCOLTE 21.000 ADESIONI ORA LE MAIL SARANNO STAMPATE E CONSEGNATE AL MINISTRO FIORONI. “BASTA SCAMBIARE GLI STUDENTI TESTONI PER ASINI”
Sono oltre 21.000 le adesioni raccolte dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente nell’ambito dell’iniziativa “Asino chi legge 2006” 21.000 persone di ogni parte d’Italia che hanno inviato una mail o una lettera all’associazione per sottoscrivere la proposta di abolire il binomio asino-studente ignorante.
L’operazione era stata avviata in concomitanza con il primo giorno di scuola ed aveva da subito raccolto molte adesioni provenienti un pò da tutta Italia. Tutti concordi dunque nel chiedere al ministro della pubblica istuzione di evitare che in futuro l’asino (animale estremamente intelligente) sia da paragonare allo studente testone o poco capace di apprendere.
Insomma una vera e propria valanga di adesione a quella che era nata come una provocazione e che invece ha avuto tra le iniziative collaterali dell’AIDAA il maggiore successo.
Ma l’operazione asino chi legge 2006 non è stata solo la raccolta di e-mail da inviare al ministro Fioroni ma è servita anche a salvare la vita all’asinello Ugo da Ponte Nizza, l’asinello che si credeva una capretta e che proprio a causa della sua poco asinesca inclinazione era stato in un primo tempo destinato a diventare stufato. Ugo invece è stato riscattato dal direttore di Libero Feltri e regalato per il suo compleanno a Michela Brambilla, animalista lecchese che ospita ora Ugo in quella che è la sua fattoria privata. Dunque dal rischio di diventare uno stufato, Ugo vive ora in un vero e proprio piccolo paradiso terrestre in quel di Calolziocorte.
“ E’ stato un successo insperato che francamente ci fà piacere- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- ora stamperemo con calma tutte le mail e poi gli scatoloni verranno consegnati come regalo di natale al ministro della Pubblica Istruzione. Certo – Conclude Croce- è stata un’iniziativa goliardica ma che è servita a tutti noi per scoprire che in Italia vi sono ancora tantissime persone che amano gli asinelli e che non amano invece vederli scambiati con gli studenti ignorantelli”.
Lorenzo Croce