LA CABALA CONTRO LA NOSTRA NAZIONALE DI CALCIO
Peggio di così!
Peggio di così non poteva andare. Un esordio spaventosamente penoso per i campioni del mondo che non conoscevano da tempo immemorabile una sconfitta di queste dimensioni a mondiali od europei. E il peggio deve ancora venire se non si provvede in tempo. Se non provvede Donadoni? No. Se non provvede un esorcista con i baffi che sappia con rituali scongiuri in serie sventare il triste destino che altrimenti la cabala ci riserva, ovvero il ritorno a casa a testa bassa.
Né di Venere né di Marte…
Che dice la saggezza popolare? Un ben noto proverbio recita "Né di Venere né di Marte non ci si sposa e non si parte"
Ebbene guardate il calendario dopo l'infelice esordio con l'Olanda
1) Secondo incontro con la Romania VENERDI' 13. Da notare che oltre all'ammonimento a evitare il venerdì c'è anche il dato del giorno 13. per il quale sono stati inventati appositi termini (triskaidekafobia o triscaidecafobia e, per altri paraskavedekatriafobia o friggatriskaidekafobia) proprio per indicare la paura del numero 13. E se perdiamo siamo eliminati!
2) Frittata finale (speriamo di no) con la Francia: MARTEDI' 17
Da notare infatti che pure qui oltre all'ammonimento a evitare il venerdì c'è anche il dato del giorno 17. Diverse spiegazioni ma calzante per il caso nostro quella secondo la quale il numero 17 porta sfortuna da epoca romana, perché si scriveva XVII. Con un piccolo anagramma gli antichi romani vi leggevano VIXI, ovvero "ho vissuto", e dunque sono morto. Noi avremmo invece bisogno di poter dire quello che disse Giulio Cesare: "veni, vidi, VICI". Dopo il guaio di Berna al Letzigrund Stadion di Zurigo per far dire a Donadoni veni (venni), vidi (id), vici (VINSI).
Cabala per noi, ma anche per gli altri. No.
Va bene, anzi male, questa cabala. Non ci siamo però solo noi, ci sono anche gli altri. E invece no. Un conto è la nostra cabala, un conto sono le loro. Scopriamole dunque.
La cabala romena.
"In Romania la prima strega professionista d'Europa". Secondo la rivista "Esplora" del 1/7/2006 la nazionale rumena avrebbe chiesto alla strega Gabriela Ciucur un incantesimo per i mondiali di calcio del 2006 (in http://www.cicap.org/piemonte/cicap.php?section=rassegna&content=SUP
La cabala francese
Il bacio che il famoso giocatore e poi allenatore Laurent Blanc dava sulla testa pelata dell'allora portiere Fabien Barthez prima di ogni partita della Nazionale francese. Lo fece per la prima volta durante i Mondiali del 1998 e la Francia vinse la Coppa. I due riproposero il rituale anche agli Europei, e i transalpini vinsero di nuovo.
E noi?
Eredi dei latini noi dobbiamo puntare sul latino secondo il quale due negazioni affermano. Qui abbiamo, come si è visto, doppia palla al piede: il giorno della settimana e il numero del giorno. Due controindicazioni negative che dovrebbero dunque portare al positivo.
(Del Piero, Cassano, Toni eccetera: la cabala sta bene ma sarà meglio che ci pensiate voi…!
Red