ARRIVEDERCI RASCEL 12.5.10.39
Ha fatto molto di più Renato Rascel con la sua canzone "Arrivederci Roma", che le tante politiche pro-Capitale organizzate in questi ultimi cinquant'anni da governo, regione e comune. Non scopriamo niente di nuovo e sarebbe superfluo soffermarci sulla potenza mediatica di un motivo o di un film di successo per l'affermazione turistica di una località. Ma non può passare inosservato il silenzio di Roma in occasione del centenario della nascita di questo artista geniale (1912-2012). E pensare che quando ci troviamo all'estero a promuovere l'immagine del Belpaese ricorriamo spesso alla sua "ciumachella", alla "vecchia fontana" di Trevi e alle "fettuccine e vino dei Castelli" (U.T news).
In occasione dei mondiali di sci il Comune di Sondrio, chiamato a dare il suo contributo, oltre la Mostra Valtellina Produce a Sondrio e altre iniziative scelse per presentare al Pentagono di Bormio uno spettacolo proprio Rascel. Noi lo ricordiamo. A Roma se ne sono dimenticati. Tutti. (ndr)