DUE COMMENTI: 1) DDL SULLE COPPIE DI FATTO – 2) URGE RADDRIZZARE I CONTI PUBBLICI
1) COPPIE
Probabilmente io e mia moglie nel 2007 divorzieremo di comune accordo.
Continueremo anche per i prossimi 40 anni a vivere assieme come "non mi interessa la definizione" per lo Stato e come marito e moglie per la Chiesa.
Ci siamo sposati in tre noi due e la nostra Fede, abbiamo sottostato poi alla burocrazia che faceva piacera ai nostri genitori, alla Chiesa ed allo Stato, pur non ritenendola fondamentale.
Dallo Stato abbiamo avuto solo "fregature" a seguito di questo matrimonio, ora se lo Stato laico vuole cambiare nuovamente le regole di questa istituzione che non offre piu' alcun vantaggio faccia pure, per come opera "male" in meno attivita' si trova coinvolto meglio e'.
Noi vorremmo pero' "tirarci fuori" da questa accozzaglia di regolette ballerine che cambiano ad ogni legislatura, lo vorremmo fare senza spendere troppo in burocrazia "inutile", il matrimonio fatto in chiesa, pero' ci sta' bene, qui le regole non sono cambiate, il giuramento fatto e' sempre valido.
Sara' possibile o qualche codicillo inserito furtivamente nella finanziaria lo rendera' impossibile?
2) CONTI
Si può sapere chi ha in mano questi:
"Ricordo infine che il debito pubblico ammonta a circa 1.500 milioni di euro, pari a circa il 108% del Prodotto Interno Lordo".
Io mi sono chiesto piu' di una volta chi e' quello sprovveduto che ci presta tutti questi soldi, soldi che in questa forma non avra' mai indietro.
Facendo "peccato" ho pensato che forse questi debiti non sono tutti debiti veri.
Mi é venuto più volte il dubbio che molti di questi debiti siano in mano ad aziende dello stato, ad aziende che ci fanno pagare troppo e con il guadagno comprano debito pubblico, lo stato (che anche qui scrivo con la s piccola) ringrazia poi questi creditori permettendo loro di tassarci un pochino di più.
So che sbaglio a pensare male, ma vorrei sapere chi e' il nostro creditore, se in qualche caso e' lo stato questa e' solo una partita di giro da cancellare trasformando questa parte di debito in debito irredimibile con un tasso simbolico dello 0,001%, o forse cancellando l'ente inutile in possesso di questi soldi.
lui la plume