INIZIATIVE MOIGE: 1) PARTITO IL II TOUR DELLA CAMPAGNA 'GIOCA A NON FUMARE' 2) ARRIVA NELLE SCUOLE 'MONY E JOY IN TOUR', PER UN USO CORRETTO DEI VIDEOGIOCHI

1) GIOCA

Nelle scuole un gioco dell'oca molto speciale, un percorso che trasmette importanti informazioni sui danni provocati dal fumo

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, è partito il 4 novembre da Roma il II tour della campagna 'Gioca a non fumare',organizzata dal Moige con i patrocini dell'Istituto di Medicina Sociale, della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale e il sostegno di Philip Morris Italia, finalizzata alla prevenzione del fumo minorile (www.giocanonfumare.it). Questo Tour, il secondo dei tre previsti, si concluderà il 16 dicembre in Piemonte, dopo aver visitato 30 scuole elementari. La campagna coinvolge quest'anno oltre 5.600 bambini su 11 regioni: Lazio, Puglia, Basilicata, Campania, Abruzzo, Marche, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte. Gli operatori del Moige dunque si recheranno nelle scuole e coinvolgeranno i bambini in un gioco dell'oca molto speciale, un percorso che trasmette importanti informazioni sui danni provocati dal fumo. Questo perché è necessario che i bambini siano consapevoli delle gravi conseguenze che porta l'abitudine del fumo. Imparare giocando permette loro di assimilare meglio il concetto che fumare fa male al fumatore innanzitutto ma anche a chi gli sta vicino e di sfatare fin da piccoli l'idea che la sigaretta rende "più grandi" per ricordarselo poi anche durante la fase dell'adolescenza quando la tentazione di accenderne una, come mostrano anche le ricerche, sarà molto grande

2) VIDEOGIOCHI

E' partita il 6 novembre da Roma la nuova campagna del Moige per la sensibilizzazione ad un utilizzo corretto dei videogiochi. Si chiama 'Mony e Joy in tour', è realizzata con il contributo di Xbox e con i patrocini del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministro per la gioventù, dell'Istituto Italiano di Ortofonologia, di SIPs- Società Italiana di Psicologia - e di PSIConline. La campagna, che si rivolge ai bambini delle scuole elementari ma anche ai genitori e agli educatori, mira da una parte a spiegare l'importanza di utilizzare moderatamente i videogiochi, scegliendoli sempre tra quelli adatti alla propria età, dall'altra a spiegare ai genitori che esistono degli strumenti in grado di limitare automaticamente la quantità di tempo che i figli passano alla console e strumenti, e sistemi di classificazione come il Pegi, che indicano l'età a cui si rivolgono i giochi. La campagna è supportata da una ricerca statistica svolta dalla Swg dalla quale emerge che già a 3 anni il 33% dei bambini gioca con i videogames e che solo il 25% dei genitori conosce il Pegi, importantissimo quando a giocare sono dei bambini molto piccoli.

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