AL VIA "NON CADERE NELLA RETE! CYBERBULLISMO E ALTRI PERICOLI DEL WEB", CAMPAGNA DEL MOIGE PER UN UTILIZZO CORRETTO E SICURO DI INTERNET

Genitori interessati

Partita da Roma, il 29 gennaio, "Non cadere nella rete! Cyberbullismo e altri pericoli del web", la campagna informativa del Moige rivolta a genitori, docenti e alunni delle scuole medie inferiori, che ha come obiettivo diffondere una maggiore consapevolezza su un uso corretto di Internet. Il progetto, realizzato con il contributo di Symantec, la collaborazione della Polizia delle Comunicazioni - Ministero dell'Interno e il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, vuole analizzare le abitudini dei minori che utilizzano il web attraverso la percezione e la conoscenza che ne hanno genitori e insegnanti, paragonando i dati attuali a quelli raccolti nel 2006 e analizzando modifiche e tendenze attraverso una ricerca condotta da SWG per conto del Moige e di Symantec. Il web risulta essere un mezzo sempre più utilizzato dai minori sia a casa sia a scuola: il 52% dei genitori ha dichiarato che i propri figli si connettono ogni giorno, anche più di 5 giorni a settimana. Il web, inoltre, non ha solo fini informativi o educativi, ma serve ai ragazzi anche a socializzare: il 63% dei ragazzi chatta abitualmente tramite Instant Messaging. Negli ultimi anni, però, sono aumentati i timori di genitori e insegnanti collegati ai rischi che possono correre i ragazzi che navigano in rete. Il 64% dei genitori dichiara di controllare le attività dei figli online, ma solo il 19% lo affianca durante la navigazione. I timori più diffusi riguardano la possibilità che i propri figli possano imbattersi in siti con contenuti inadatti (83%), che possano essere contattati da malintenzionati o pedofili (55%) o che il pc domestico possa essere infettato da virus informatici (36%). La paura dei pedofili online, purtroppo, non è infondata. Ad accertarlo i dati della Polizia delle Comunicazioni, secondo cui dal 1997 ad oggi si contano 238 arresti, 4.465 denuncie e 3.978 perquisizioni. Ben 293.204 sono i siti costantemente monitorati dalla Polizia, Il Moige promuove questa campagna per aumentare fra i ragazzi, i genitori e gli insegnanti, la conoscenza delle potenzialità e dei rischi della Rete ed per offrire informazioni semplici ed efficaci per l'utilizzo corretto e sicuro di Internet. "Molto spesso la rete cela dei pericoli reali come pedopornografia e cyberbullismo" spiega Maria Rita Munizzi, Presidente Nazionale del Moige "noi adulti, genitori ed insegnanti, non possiamo più permetterci di restare nell'ignoranza ma dobbiamo conoscere gli strumenti a nostra disposizione per proteggere i ragazzi ed insegnare loro ad utilizzare il web in modo corretto e sicuro". "Non cadere nella rete" toccherà ben 25 scuole, coinvolgendo 12mila genitori ed 8mila ragazzi circa. Durante gli incontri didattici, gli esperti Moige e gli agenti della Polizia insegneranno ai ragazzi i trucchi per un uso responsabile del web. In orario pomeridiano invece, si terrà il momento formativo dedicato a genitori e docenti.

Moige - www.noncaderenellarete.it

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