Carnevale di Dusseldorf e "mafia" Rendiamo la pariglia
Carnevale di Dusseldorf buttato in politica. E qui niente da dire, anzi per questa scelta paradiso della satira. Ce n'è anche per noi, come del resto da abitudine dei media tedeschi. Questa volta usano di Salvini, grande bamboccio con seno prosperoso a cui succhiano populismo e nazionalismo. Poi sulle nostra bandiere che lui sventola la scritta 'brutta Italia.
Satira. Fin qui nulla da dire, persino lo stesso Salvini ha reagito divertito per essere stato tirato in ballo in questa foggia.
Non c'è solo quello però. Al di là di immagine e satira descritti dianzi c'è un aspetto serio che ci è andato di traverso, e speriamo lo sia andato a tanti. Quella scritta, in un cuoricino, con scritto “mafia”. Messaggio chiaro: italiani mafiosi.
Ah sì?. Anche per il carnevale ci deve essere un limite.
E allora diritto-dovere di replicare, e lo facciamo con una immagine che non ha bisogno di spiegazione e che indirizziamo a chi organizza il carnevale, a chi ha montato il carro, a chi offende generalizzando (c'è la mafia ma la stragrande parte degli italiani le è contro).
Della serie: “non fare agli altri quel che non vuoi sia fatto a te”.
Tradotto: Aus der Serie: "Tu nicht anderen, was du nicht mit dir machen willst“
GdS