LEGALIZZARE GLI SCIPPI? CERTO, VISTO CHE VERONESI VUOL LEGALIZZARE IL DOPING 11 3 30 29
Ofelè fa el to mesté, detto classico che si adatta splendidamente al personaggio. Ci riferiamo al prof. Umberto Veronesi, notissimi oncologo. Faccia però l'oncologo e non il trainer sportivo. In questi giorni è uscito con una proposta sensazionale: legalizzare il doping. Lui parte dal concetto che gran parte dei prodotti proibiti non sono
effettivamente dannosi. La lotta andrebbe fatta dunque soltanto a quei pochi veramente pericolosi per la salute.
Per la verità - inciso - dimentica l'assuefazione che verrebbe per gli atleti all'idea di avere comunque bisogno di un supporto chimico. Ricordiamo quando, anni fa, si era diffusa la voce che agli studenti servissero per la preparazione agli esami e la simpamina come eccitante e il fosforo per sviluppare l'intelligenza. C'è voluto del tempo per dissipare questa fanfaluche.
Inciso a parte la sua proposta viene meglio colta se si fa un parallelo fra le regole dello sport e le regole più in generale della comunità in cui si vive.
Linea Veronesi
Lui dice di consentire le quisquiglie colpendo duramente le bombe. Coerente. "La legalizzazione delle droghe ha effetti positivi.", ha avuto modo di dichiarare. Le droghe fanno male, ha aggiunto, ma il problema è scegliere se proibire o educare, per cui, aggiunge "Sono convinto che se vogliamo combattere davvero la criminalitá organizzata bisognerá considerare seriamente l'abolizione del proibizionismo".
Il metodo Veronesi applicato al C.P.
Applichiamo lo stesso sistema al Codice Penale. Prendiamo il caso degli scippi. Si tratta di un fenomeno di bassa delinquenza. Normalmente nelle borse femminili che vengono strappate via ci sono pochi spiccioli, magari il
cellulare, il rossetto e via dicendo. Reati da poco quindi da cancellare per concentrare l'attenzione su rapine, sequestri e quant'altro.
Interrogativi finali
C'è qualche incosciente che sarebbe quindi d'accordo nel legalizzare gli scippi?
C'è qualche incosciente che sarebbe quindi d'accordo nel legalizzare il doping?
Emanuele G.