3° RAPPORTO ANNUALE SUL LAVORO DOMESTICO IN LOMBARDIA
FOCUS REGIONALE 2021 ANALISI, STATISTICHE E TREND ( Il Rapporto annuale e i focus regionali sono scaricabili dal sito www.osservatoriolavorodomestico.it www.associazionedomina.it )
La tendenza. Sono 354 mila i residenti della Lombardia coinvolti nel lavoro domestico, il 3,6% del
totale della popolazione. Nel 2020 in Lombardia il numero di lavoratori domestici assunti regolarmente
è pari a 172.092, dato in aumento dell’10,2% rispetto al 2019. In aumento del 10,9% anche i datori
di lavoro domestico. I dati INPS mostrano una maggiore presenza di colf (59,5%) rispetto alle badanti.
Grazie alla sanatoria e agli effetti del Covid, il numero di lavoratori domestici è aumentato in tutto il
territorio nazionale, compresa la Lombardia.
Caratteristiche dei lavoratori domestici. Per quanto riguarda le caratteristiche del lavoratore,
interessante è l’analisi della provenienza: un terzo dei lavoratori proviene dall’Est Europa (33,5%),
con il genere femminile in prevalenza (85,3%). L’età media corrisponde a 48,4 anni e, considerando
le settimane lavorate, mentre nel 2019 si registrava una quasi perfetta simmetria tra chi ha completato
l’anno e chi no, nel 2020 si registra la maggiore percentuale in chi non ha completato l’anno lavorativo
(61%).
I datori di lavoro: spesa e impatto economico. L’età media del datore di lavoro è di 58 anni. La
maggior parte dei datori di lavoro è italiana (91,5%) e di genere femminile (53,3%). Nel 2020 le
famiglie in Lombardia hanno speso circa 1.525 miliardi di euro per la retribuzione dei lavoratori
domestici (stipendio, contributi, TFR), e il valore aggiunto prodotto da questa componente vale circa
3,5 miliardi di euro.
Distribuzione territoriale1 ed incentivi. A livello provinciale, Milano è in termini sia assoluti che
relativi il centro principale. Nel capoluogo si concentrano il 62,4% delle colf (15,5 ogni 1.000 abitanti)
e il 50,4% delle badanti (11,1 ogni 100 anziani) del totale regionale. La Regione finanzia diversi
incentivi per l’assistenza domestica di persone non autosufficienti, come le cosiddette Misure B1 e B2
e i voucher mensili.
Prospettive demografiche. Elaborando delle prospettive demografiche si nota che il numero di
badanti sia destinato ad aumentare: nel 2050 in Lombardia vi saranno 678 mila anziani in più (ultra-
ottantenni) ed anche 45 mila bambini in più (0-14 anni): di conseguenza, la componente anziana
(13,4%) sarà più numerosa di quella infantile (12,9%).
Osservatorio Domina sul lavoro domestico