SECAM. Situazione acqua e contatori
Pubblichiamo ora il presente articolo in quanto materia di ampio interesse - subordinata però nei giorni scorsi al Generale Ferie - . dato che ovemila utenti non hanno ancora presentato la richiesta per l’installazione dei contatori
Stato degli investimenti, emissione delle bollette dell’acqua e carenza idrica erano stati al centro delle comunicazioni dell’amministratore delegato Gildo De Gianni in chiusura dell’assemblea straordinaria dei soci convocata per deliberare le modifiche statutarie richieste dal decreto Madia entro la fine di luglio. Come proposto dal presidente della Provincia Luca Della Bitta viene confermata la scelta relativa alla composizione del consiglio di amministrazione con cinque membri, per garantire adeguata rappresentanza a un così alto numero di soci, oltre alla Provincia, le cinque Comunità Montane e i 77 Comuni. L’attuale cda, presieduto da Alfio Sciaresa, rimarrà in carica fino alla scadenza naturale del mandato, prevista per la primavera del 2019, subito dopo l’approvazione del bilancio. L’assemblea dei soci ha deliberato all’unanimità le modifiche allo statuto sulla base del “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” e con un solo voto contrario gli adempimenti relativi alla durata e alla composizione del consiglio di amministrazione. Le cifre presentate dall’amministratore delegato De Gianni relative allo stato di avanzamento degli investimenti confermano le indicazioni fornite a Secam, in qualità di gestore del Servizio idrico integrato, dall’Ufficio d’ambito: a partire dal luglio del 2014 e fino al 30 giugno scorso sono stati preventivati 31 milioni di euro di investimenti, di cui 22 già realizzati e rendicontati. Gli interventi eseguiti sulla rete idrica, a garanzia della quantità e della qualità dell’acqua distribuita agli utenti della provincia di Sondrio, insieme al costante monitoraggio di bacini e sorgenti, hanno consentito di contenere gli effetti negativi della grave crisi idrica che ha investito l’Italia. In valle non si segnalano criticità con la sola eccezione di Novate Mezzola dove un problema già noto, per il quale si sta progettando la definitiva soluzione, ha reso necessario l’ordinanza di bollitura dell’acqua. Alla situazione si porrà rimedio captando parte dell’acqua dalla sorgente di Frasnedo, nel comune di Verceia. Nonostante la riduzione del 25% di acqua nelle sorgenti rispetto all’anno scorso, non verranno emessi provvedimenti per il razionamento, anche se è necessario che gli utenti comprendano l’importanza di un corretto utilizzo. «L’acqua non è un bene infinito - ha sottolineato De Gianni - come le problematiche sorte negli ultimi anni ci confermano e, nonostante da noi non ci siano carenze, bisogna abituarsi a un uso consapevole evitando gli sprechi e adottando comportamenti virtuosi per limitarne il consumo». Nel frattempo, prosegue l’emissione con gradualità delle bollette dell’acqua, secondo quanto deciso dal consiglio di amministrazione di Secam, che ha inteso non gravare sugli utenti dei comuni ai quali non erano ancora stati fatturati i consumi degli anni scorsi, evitando la sovrapposizione dei pagamenti. Allo stesso modo, la scelta dell’Ufficio d’ambito di agevolare gli utenti che richiedono l’installazione dei contatori attraverso la tariffa ‘pro die’, obbliga il gestore ad attendere sei mesi prima di procedere con la fatturazione dei consumi. Una situazione destinata a stabilizzarsi con il tempo, superate le criticità riscontrate nel passaggio dalla gestione comunale a quella unitaria di Secam: nel secondo semestre del 2016 sono state emesse bollette per 11 milioni di euro, nei primi sei mesi del 2017 per 15 milioni complessivi. Per quanto riguarda i contatori per l’acqua, la cui installazione diventerà obbligatoria con la fine del 2019, le richieste al 17 luglio scorso sfiorano le 23 mila, di cui il 73% soddisfatte, mentre rimangono novemila utenti che non hanno ancora presentato la domanda di installazione.