SALUTE E SICUREZZA: OLTRE 40 DEFIBRILLATORI IN CITTÀ, IMPARARNE L'USO
Il sindaco Scaramellini, assessori, consiglieri e segretario comunale hanno partecipato al corso della Croce Rossa
Usare il defibrillatore ed eseguire correttamente il massaggio cardiaco: due
competenze che possono salvare la vita di una persona in arresto cardiaco che il sindaco Marco
Scaramellini, gli assessori, alcuni consiglieri comunali e il segretario hanno acquisito durante il corso
denominato Blsd laico, dalla sigla dell'apparecchio, che si è svolto sabato scorso, promosso dall'assessore
alla Protezione civile Lorena Rossatti in collaborazione con la Croce Rossa di Sondrio. Un'iniziativa abbinata
alla capillare diffusione sul territorio comunale di defibrillatori, oltre 40: veri e propri salvavita in situazioni di
emergenza che devono però essere utilizzati da mani esperte per garantire la massima efficacia.
≪Come Amministrazione comunale siamo da tempo impegnati per l'installazione di defibrillatori in luoghi
sensibili o molto frequentati della città - spiega l'assessore Rossatti -, poiché la tempestività dell'intervento è
fondamentale. Noi amministratori abbiamo ritenuto importante apprendere queste tecniche per essere
pronti ad agire in caso di emergenza: purtroppo questi eventi accadono sempre più di frequente e risulta
indispensabile sapere come comportarsi. Quanto più salirà il numero dei cittadini in grado di usarli tanto più
aumenterà il livello di sicurezza. Il ringraziamento va alla Croce Rossa che è sempre disponibile a collaborare
alle nostre iniziative≫. In caso di arresto cardiaco il Dae, acronimo di defibrillatore automatico esterno, è in
grado di rilasciare una scarica elettrica ad alta energia che può consentire al cuore di una persona di
ricominciare a battere correttamente.
Entusiasti i partecipanti che, attraverso lezioni frontali e pratiche tenute da operatori della Croce Rossa,
hanno acquisito le nozioni per l'uso appropriato del defibrillatore, dal settaggio dell'apparecchio alla
disposizione delle piastre sul corpo della persona in arresto cardiaco, e hanno imparato a praticare la
rianimazione cardio-polmonare. A tutti è stato rilasciato un attestato di partecipazione che riconosce le loro
competenze nell'utilizzo del defibrillatore.