10 30 40 MEGLIO LE BELLE DONNE CHE I GAY. PERCHÉ, FORSE NON È COSÌ?
Indignazione alle stelle per la frase di Berlusconi. Gli piacciono le donne. Meglio dei gay. Una battuta da bar, non da persona investita di un ruolo di rappresentanza. Una battuta inopportuna. Una battuta controproducente. Una battuta divenuta un regalo per i suoi oppositori. Una battuta che ha messo in imbarazzo i suoi sostenitori.
Detto questo domandiamoci però cosa c'è di offensivo. Dicono che si tratti di discriminazione.
Balle.
Strumentalizzazione che peraltro viene fuori periodicamente. Appena qualcuno parla di 'diversi' apriti cielo. Ma diversi sono, dove 'diverso' ha il significato che la lingua italiana gli attribuisce. Riprendiamo la voce 'diverso' dallo Zingarelli: 'che non è simile', 'dissimile', 'vario', 'differente'. Dov'è la discriminazione? La si può trovare se qualcuno interpreta a suo modo il termine, ma questo allora vale per tutti i 360°, persino nell'uso di parole come 'nero' e 'negro', che è un 'diverso', come lo sono 'i gialli', 'quelli degli occhi a mandorla', 'i mulatti', e nessuno si offende o si sente discriminato se diciamo che è 'diverso' da noi.
Sono 'diversi', intesi correttamente come indicato e comunque come il contrario. Un gay infatti può ben dire che gli/le eterosessuali sono diversi da lui. La ragione è semplice: diversi lo sono. Basta la semplice osservazione che se per avventura tutti fossero conquistati dalla bellezza dell'essere gay l'umanità finirebbe. Detto questo ovviamente ognuno faccia la sua vita e nessuno osi guardare dal buco della serratura se nell'intimo della altrui abitazione, e non solo tra le lenzuola, ci sono persone di sesso diverso o dello stesso sesso.
Una volta chiarito questo c'è un secondo passaggio. Se il lettore di queste righe ha dei figli adolescenti possiamo forse immaginare che non gli interessi la diversità di cui sopra? Che cioè consideri indifferente se un figlio sceglie la strada dell'accompagnarsi con una pulzella o quella del mettersi insieme con in baldo giovane? Questione nipotini a parte.
Richiamata la censura espressa all'inizio sarebbe ipocrisia bella e buona non aggiungere che, sbagliata la forma il discorso è un altro quanto alla sostanza. Se i sondaggisti volessero fare un test in materia scoprirebbero, politica e Berlusconi a parte e piaccia o non piaccia a tutti quelli che si stanno stracciando le vesti, che la maggior parte degli uomini preferiscono ancora le donne ai gay.
***