Radicali: Carcere di Sondrio. Problemi

Essenziale  assicurare  il Direttore  e I'Educatrice,  azzerare il sovraffollamento e attivare  il "Consiglio  dí Aiuto  Socl'ale".

Malgrado I'impegno  e la dedizione  del personale  della  polizia penitenziaria,  attestato anche nella
relazione  2021  del Garante  dott"ssa Orit Liss, la Casa  Gircondariale  di Sondrio  vive  la difficile
situazione conseguente  alle gravi carenze di  organico  {meno 30%}  ed al contestuale
sovraffollamento  di detenuti  (pari al 1424/ol,  che  la pongono  a buon diritto tra le 100 carceri  italiane
gravemente  sovraffollate  {su un totale di 189 istituti).

La scheda  ministeriale  sul Carcere, aggiornata  al 2 dicembre  u.s.,  evidenzia:
la mancanza  di Iagente e di 11 amministrativi  e, ancora più grave, la mancanza  da lungo  tempo di un Direttore  fisso e
dell'unica  Educatrice prevista  in pianta  organica  (cui si sopperisce  con un direttore  reggente  ed una
educatrice  supplente,  entrambi  presenti,  secondo  la relazione  del Garante,  n. 2 gg/mese)  con grave
nocumento alla  possibilità di assolvere ai propri compiti  istituzionali e particolarmente di realizzare quei
percorsi  educativi, riabilitativi  e di reinserimento  sociale  che,  soli,  consentono  di abbattere  la recidiva.
Questa,  secondo un indagine  del Dipartimento  Amministrazione  Penitenziaria,  passerebbe  dal 7Q% al
30%  mediante I'adozione  delle  misure alternative e addirittura  all' 1%  quando vanno a buon fine
progetti mi rati a ll' i nserimento  lavorativo  del  detenuto.
Si ricorda  che la stessa relazione del Garante  richiamava,  quale  grave  criticità,  l'assenza
dellneducatrice,  per il ruolo  decisivo  che tale figura riveste.
ll Partito  Radicale  rivolge  inoltre un pressante invito al Presidente del Tribunale  di Sondrio,
istituzione  competente  per tenitorio,  per I'attivazione  del "Consiglio  di Aiuto  Sociale"  che,  dopo  la
riforma penitenziaria  del 1975  risulterebbe  costituito  ma mai attivato (nella maggior parte  deiTribunali
italiani  capoluoghi  di Circondario  i "Consigli"  non risultano  neppure  costituiti  e sono pochissimi  quelli
effettivamente  operativi).
I "Consigli  di aiuto,.  sociale"  prevedono  una sorta di "tavolo  di concertazione"  tra Magistratura,
Direttore  del Carcere,'  enti locali,  associazioni di categoria  e di volontariato,  autorità sanitarie  e
dell'Ufficio  Provinciale del  Lavoro,  ed hanno compiti di assistenza penitenziaria e post-penitenziaria con
finalità di aiuto  nelle relazioni  famigliari  e di reinserimento  sociale e lavorativo  dei detenuti,  nonché
attività  di soccorso  e assistenza  alle vittime del reato.
Si auspica I'attivazione del Gomune  di Sondrio per superare  le carenze  evidenziate  con il
presupposto  di considerare la comunità carceraria  *come parte integrante  della  propria  comunità e
farsene  debitamente  carico.
Riteniamo altresi  doveroso da parte del  Comune di Sondrio, avviare  una riflessione  sull'ipotesi di
una nuova struttura  a custodia attenuata  con spazi e numeri più adeguati, in sostituzione dell'attuale
Casa Gircondariale,  costruita  nel 1908  che,  come  dichiarava I'Associazione "Antigone"  "anche per la
carenza di spazi,  pregiudica  in partenza  Ia possibilità  di awiare quelle  aftività riabilitative e/o lavorative
e/o disvago  che per definizione  necessifano  di spazi abbastanza  ampi".
Si evidenzia inoltre  che il o'Partito  Radicale  Nonviolento  Transnazionale  e Transpartito",  con
l'Associazione  radicale  "Nessuno  Tocchi  Gaino"  è impegnato  nella richiesta  di superare  lo stato di
illegalità  delle carceri, a partire dalla  riduzione  del sovraffollamento mediante  la misura della
"liberazione speciale  anticipata  di 75 gg ogni  semestre", unico  strumento  efficace nel breve periodo
per contrastare  un regime  di pene  inumane  e degradanti e rientrare  in un quadro  di rispetto della
legalità e dei regolamenti,
Al sovraffollamento,  che  costituisce pena  afflittiva aggiuntiva a quella  legalmente inflitta  e che
moltiplica  esponenzialmente le carenze e le criticità gia presenti nelle  carceri, si aggiungono  le
privazioni,  le limitazioni,  le sospensioni  di attività e progetti conseguenti  alla pandemia Covid,  che
ulteriormente aggravano  il quadro già tragico del pianeta carcere di cui i 54 suicidi  del 2Q21
rappresentano  la punta  dell'iceberg di una  sofferenza  profonda  e diffusa.
p. il Partito  Radicale
Giuliano  Ghilotti  (qiuliano.ghilotti@qmail.com * cell. U7 O37 8381)
Mariolina  Nobili(mariolinanobili@gmail.com  - cell.  339 845  8204

Costume