10 30 26 'ACQUA DI CASA MIA', COOP PER L'ACQUA DI RUBINETTO. COSTA MOLYO MENO

L'Italia, con 195 litri procapite, è il Paese europeo dove si consuma più acqua in bottiglia. A livello mondiale siamo preceduti solo da arabi e messicani.

Nel nostro Paese l'acqua di rubinetto è buona e costa ancora poco.

Da qualche giorno all'interno della Coop di Gavinana, alla periferia sud di Firenze, infatti, è stata installata una fontanella di Publiacqua, utility dell'area fiorentina, dove è possibile rifornirsi di acqua gratuitamente.

L'acqua imbottigliata ha un prezzo per i consumatori ma costa anche all'ambiente: per il trasporto dai luoghi di imbottigliamento a quelli di vendita, circa 480mila tir ogni anno percorrono le strade italiche, una lunga fila di 8.000 chilometri sarebbe quella che formerebbero se incolonnati uno dietro l'altro.

Secondo Legambiente l'acqua pubblica costa in media 0,5 millesimi di euro al litro, mentre quella in bottiglia si aggira intorno ai 50 centesimi di euro al litro. Notevoli quindi anche i risparmi per il consumatore. Perdura però il problema legato alla sua distribuzione: oltre il 25% dell'acqua trasportata dai nostri acquedotti viene sprecato per le falle che incontra durante il suo percorso.

La campagna della Coop può apparire sorprendente dato che l'acqua è uno dei prodotti che compaiono sugli scaffali dei loro supermercati, ma non avrebbe nulla di strano o controverso se pensassimo alla possibilità che in futuro la Coop si proponesse come gestore privato dell'acqua.

Nei punti vendita Coop, inoltre, saranno presenti "scaffali parlanti", nei quali verrà indicata la precisa localizzazione geografica delle fonti, in modo che il consumatore possa rendersi consapevole della distanza per corsa dalla bottiglia d'acqua.

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