Soccorso Alpino, appello ai “fungiatt” e a chi va in montagna

Un morto dopo l'altro fra i cercatori di funghi. E' il momento della prevenzione, anche per gli 'espertissimi'

Nelle ultime settimane ci sono stati diversi interventi che hanno coinvolto i cercatori di funghi, alcuni gravi. Il CNSAS - Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico si occupa da decenni anche di prevenzione del rischio: in questo periodo il terreno può essere particolarmente scivoloso a causa di pioggia e umidità ed è quindi raccomandato di valutare con molta attenzione le condizioni del luogo in cui si ha intenzione di andare e di evitarlo se impervio e ripido; utilizzare sempre calzature adatte, scarponi o scarpe da trekking, che abbiano una buona presa sul terreno; indicare sempre a familiari o conoscenti gli orari di rientro previsti e il posto in cui si ha intenzione di andare, per ridurre gli eventuali tempi di ricerca, che possono essere cruciali; infine, valutare se è il caso di lasciare perdere e di rimandare l'uscita a quando si presenteranno condizioni migliori. Molte altre informazioni sono pubblicate nell'opuscolo dedicato proprio ai cercatori di funghi, che può essere scaricato gratis dal sito www.sicurinmontagna.it, oppure consultato presso le Stazioni CNSAS della vostra zona di residenza.

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