IN TRENO ANCHE I CANI E ALTRI ANIMALI

C'erano state pressanti richieste e non solo dagli animalisti

Cani liberi di viaggiare in treno, apposito scompartimento per le razze di qualsiasi taglia: è la nuova disciplina che Trenitalia adotterà da domani primo dicembre. Le nuove regole sono state presentate il 18 novembre scorso alle Ferrovie dello Stato, alla presenza del sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, e del sottosegretario al Turismo, Michela Brambilla, insieme ai dirigenti di Trenitalia e Ferrovie dello Stato. Non sono tuttavia ammessi i cani appartenenti a razze pericolose ed è comunque obbligatorio per tutti i cani il certificato di iscrizione all'anagrafe canina. Le norme non riguardano invece i cani-guida per ciechi, ammessi senza vincoli gratuitamente su tutti i treni. I cani di piccola taglia, i gatti e gli altri piccoli animali da compagnia sono ammessi gratuitamente su tutti i treni nell'apposito trasportino. I cani di qualunque taglia, purché muniti di museruola e guinzaglio, sono ammessi a pagamento sui treni Ic Plus, Ic ed Espressi nell'ultimo scompartimento dell'ultima carrozza di 2a classe. I cani di qualunque taglia (a pagamento) e gli altri piccoli animali da compagnia (gratuitamente e negli appositi contenitori), sono ammessi nelle carrozze cuccette e letto, solo se è disponibile l'intero compartimento. Quanto ai treni regionali, i cani di qualunque taglia, se muniti di museruola e guinzaglio, sono ammessi, a pagamento, sulla piattaforma o vestibolo dell'ultima carrozza, escluse le ore di punta del mattino dei giorni feriali (tra le 7 e le 9).

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