PICCOLI COMUNI: UN PONTE CON GLI ITALIANI NEL MONDO
La straordinaria attenzione suscitata dal Coordinamento nazionale Piccoli Comuni italiani è testimoniata plasticamente dal risultato straordinario di 40.000 adesioni on-line al sito internet www.piccolicomuni.com. L’adesione on-line di Jim Scarano da Sydney (Australia), alle iniziative sulla rete di Piccoli Comuni è solo l’ultima di migliaia di adesioni di cittadini di origini italiane nel mondo che trovano attraverso Piccoli Comuni la possibilità di recuperare la propria identità, la propria radice. “La nostra iniziativa - sostiene il Portavoce del Coordinamento dei Piccoli Comuni Virgilio Caivano – di promuovere le ragioni delle piccole comunità locali nella pubblica opinione nazionale e mondiale, ha trovato proprio negli Italiani nel mondo i più grandi sostenitori. Da tutte le parti del mondo - aggiunge il Portavoce del Coordinamento Piccoli Comuni - arrivano al nostro sito richieste di partecipazione alle nostre iniziative e soprattutto proposte di avviare collaborazioni in campo culturale, sociale ed economico. I figli dei nostri emigranti di terza, quarta generazione, avvertono sempre più forte la necessità di costruire un ponte di pace con la loro storia, il loro passato. L’Italia è un grande Paese ed ha oggi il dovere di costruire una politica vera a sostegno del recupero di un rapporto di fiducia e di grande collaborazione con i suoi figli nel mondo. Proprio dai Piccoli Comuni italiani sono partiti dalla fine dell’Ottocento migliaia di emigranti i cui figli hanno oggi raggiunto notevoli posizioni nel contesto sociale dei Paesi di adozione, autentiche risorse che possono e voglino dare molto al nostro Paese. Piccoli Comuni si candida ad essere sulla rete un ponte vero con i nostri connazionali, per realizzare il sogno antico di una comunità che si ritrova con la sua storia, i suoi valori, le sue tradizioni; i suoi saperi e sapori per vincere la difficili sfida del mondo globale - sono le conclusioni del Portavoce dei Piccoli Comuni.
Nel mese di marzo una delegazione dei Piccoli Comuni guidata dal Responsabile della Consulta nazionale della Buona Comunicazione, il Regista Pino Tordiglione, sarà negli Stati Uniti per un giro di colloqui e di incontri culturali e sociali per stabilire forme di collaborazioni anche di natura imprenditoriale. “Il mondo delle comunicazioni e del cinema di qualità - afferma il regista Pino Tordiglione – possono dare molto allo sviluppo del nostro Paese. L’Italia ha tante ricchezze nascoste che una buona comunicazione può contribuire a trasformare in grande opportunità per le nuove generazioni. Per vincere questa sfida affascinante occorre superare l’antico pregiudizio tutto italiano che bisogna appartenere ai salotti buoni e dare invece fiducia e spazio alla qualità, alla competenza ed alla creatività. Il tempo delle appartenenze è ampiamente scaduto occorre recuperare la dimensione del merito se vogliamo vincere la sfida con il resto del mondo ”.
Andrea Gisoldi