Sondaggio Ekma: come la pensano gli italiani sugli omosessuali
- Prima domanda: “Lei reputa
l’omosessualità…
Il 40% ritiene sia una libera scelta”, il 25 un vizio, il 22 un
modo di vivere la propria sessualità, il 10 una malattia.
Nessuno di questi per il restante 3%.
- Seconda domanda: “Lei reputa che in Italia gli omosessuali
siano discriminati?
Il 27% risponde SI, il 55 NO. Il 18 non sa o non risponde.
- Terza domanda: “Secondo lei, le coppie omosessuali devono
avere gli stessi diritti delle coppie eterosessuali?
Il 22% risponde SI, il 70 NO. Non sa o non risponde il restante
8%.
- Quarta domanda: “Se sapesse che un suo caro amico è
omosessuale, cambierebbe atteggiamento nei suoi confronti?
Il 40% smetterebbe di frequentarlo, non cambierebbe
atteggiamento il 20, cercherebbe di redimerlo il 10. Ben il 30%
non sa o non risponde.
Metodo di rilevazione: 1000 casi rappresentativi nazionali della
popolazione italiana maggiorenne con interviste telefoniche
C.A.T.I.
Carlo Revolti
carlo.revolti@ekmaricerche.com
GdS 10 XI 2004 - www.gazzettadisondrio.it