Scritte e vandalismi notturni, ma stavolta li hanno presi: due ragazze e un ragazzo. Chi rompe deve pagare, salato, e poi si tenga pure i cocci

Premio al Sindaco se darà l'esempio

Dalla stampa:

"Le indagini della Polizia Locale hanno portato
all'individuazione ed alla relativa denuncia all'autorità
giudiziaria degli autori dell'atto vandalico - imbrattamento con
spray - compiuto ai danni della fontana di piazza Quadrivio
nella notte del 31 luglio scorso. Si tratta di due ragazze, tra
cui l'autrice materiale del gesto, ed un ragazzo: G.S., P.M. le
iniziali della prime due e N.F. quelle del terzo, tutti
maggiorenni. La scena è stata ripresa dal sistema di
videosorveglianza".

Del procedimento penale non ci interessa niente anche se il
Comune ha l'obbligo morale di costituirsi parte civile
indipendentemente dalla cifra che venisse offerta come
risarcimento.

In casi come questi la migliore pensa sarebbe quella corporale,
ottima dal punto di vista pedagogico di fronte a queste idiozie.
Non é possibile ed é un peccato.

A parte il risarcimento dovuto, la remissione della costituzione
di parte civile da parte del Comune dovrebbe esserci alla
condizione che per un congruo numero di giornate festive queste
due aquile con il loro degno compare aquilotto si diano da fare
per la collettività (eliminazione rovi su strade e sentieri
frazionali, pulizia di scritte in giro eccetera).

Premio al Sindaco se lo farà. Servono esempi.
Amarilli



GdS 10 VIII 2005 - www.gazzettadisondrio.it

Amarilli
Costume