QUESTE DONNE...!!!!

Gli Istituti di ricerca hanno confermato che l'Italia ancora una volta, è risultata il fanalino di coda dell'Europa per numero di nascite.

Di questo passo, i demografi hanno ipotizzato che nel giro di cinquant'anni il numero della popolazione italiana si ridurrà a 45 milioni di unità. E mentre la natalità precipita, le forze politiche di entrambi gli schieramenti stanno discutendo alcune proposte di legge per incrementare la presenza delle donne nella politica italiana. A parte che non è chiaro in quale cielo stia scritto che le donne sanno far politica meglio degli uomini...rimane il dubbio se tale prospettiva, possa capovolgere l'attuale trend demografico. Se le leggi andranno in porto, altre donne andranno ad aggiungersi alla già folta schiera delle donne "impegnate". Impegnate in ogni sorta di carriera (gli esempi si sprecherebbero), capaci a fare tutto, fuorché fare figli. Assai poco casualmente, stanno parallelamente proliferando agenzie matrimoniali dove sempre più italiani si rivolgono per incontrare anime gemelle...inclini al matrimonio. Conseguenza naturale, causata dalla sempre meno voglia delle donne italiane di "mettere su" famiglia. Proposta: se è giusto siano posti dei paletti ai flussi migratori, perchè non favorire alle frontiere le ragazze straniere con pochi grilli "carrieristici" nella testa? Ragazze che sicuramente, a differenza delle italiane, non considerano il matrimonio un tabù o una disgrazia da evitare.

Si dice che le diversità culturali siano fonte di inesauribile ricchezza. Dal mondo islamico c’è molto da imparare! Non è una provocazione, ma un dato di fatto: gli islamici si moltiplicano, gli occidentali si dimezzano. Qualcuno può negarlo? Più spazio alle donne fuori dalle mura domestiche? Prima si risolva la “catastrofe” delle culle vuote, poi si vedrà! 
Gianni Toffali


Toffali@inwind.it


GdS 10 VIII 2004 - www.gazzettadisondrio.it