Piccoli Comuni italiani: Primo Calendario interamente in francoprovenzale

Una manifestazione singolare. E opportuna.

E' stato presentato il 18 dicembre scorso a Faeto
il primo Calendario redatto interamente in lingua
francoprovenzale, idioma tutt'ora parlato dagli abitanti del
piccolo Comune, presenti, il Sindaco di Faeto Antonio Marella,
l'Assessore alla Cultura, Michele Pavia, il responsabile dello
sportello Vicenzo Rubino e i nove giovani operatori dello staff
che ha realizzato il calendario ed il Portavoce del
Coordinamento Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani al quale
saranno affidate le conclusione della manifestazione nazionale.

Il lavoro è frutto delle attività dello Sportello Comunale della
Lingua Francoprovenzale, che l'Amministrazione, guidata dal
Sindaco Antonio Marella, ha attivato da oltre un anno sulla base
di un progetto finanziato, ai sensi della l.n.482\1999 sulla
tutela delle minoranze linguistiche, per l'importo di euro
105.850,00=, con l'obiettivo di promuovere la conoscenza, il
recupero, la valorizzazione e la diffusione del patrimonio
linguistico e culturale proprio del Comune di Faeto.


Il Calendario, realizzato dal Responsabile e dagli otto giovani
operatori dello sportello, dal titolo "Duse màje Œnzènne"
(Dodici mesi insieme), riporta i mesi ed i giorni della
settimana in francoprovenzale, è corredato da numerose
fotografie che caratterizzano la fauna e la flora esistente, ed
è ricco di testimonianze storiche, usanze, tradizioni,
festività, proverbi, curiosità, aneddoti e modi di dire, che
hanno accompagnato la vita faetana nei decenni scorsi e che
altrimenti rischierebbero di scomparire.

Particolare attenzione è stata rivolta alle specialità
gastronomiche di Faeto con la spiegazione delle ricette della
cucina di un tempo ed interessante si rivela la scoperta delle
innumerevoli specie vegetali e piante presenti tra le distese
dell'incantevole bosco attraverso il racconto delle modalità di
preparazione dei decotti ed infusi da esse ricavate.


Intensa è l'attività svolta dallo Sportello, come riferisce
l'Assessore alla Cultura Michele Pavia, promotore del progetto,
che ha realizzato anche il libro di novellistica Fatti e
Fatterelli di Faeto, con relativo cd-rom, ha curato il sito web
dedicato alla lingua francoprovenzale e diverse ricerche sugli
usi e costumi: a breve inoltre sarà anche presentato un
glossario con oltre 10.000 lemmi riportante accanto alla
trascrizione in francoprovenzale anche quella fonetica
internazionale (IPA) a cui ha collaborato la Facoltà di Lettere
dell'Università di Foggia.

Tali attività di studio e di ricerca, conclude l'Assessore,
offriranno un valido contributo per la promozione della lingua e
della cultura e permetteranno di raccogliere, anche in forma
scritta, le specificità proprie della cultura francoprovenzale
attraverso regole generali applicative che saranno raccolte in
una grammatica. "L'iniziativa di Faeto, commenta il Portavoce
del coordinamento nazionale dei piccoli comuni, unica per il
momento in Italia, rappresenta un segnale per tutte le minoranze
linguistiche presenti nel nostro Paese. Il rilancio
dell'identità e dell'appartenenza come opzione di sviluppo,
attraverso la valorizzazione delle differenze culturali come
risorsa è la scelta strategica per affrontare e vincere le sfide
del villaggio globale. A Feto tutte le minoranze linguistiche
presenti in Italia attraverso il Coordinamento dei piccoli
comuni, danno vita ad un programma nazionale di riflessione e di
sensibilizzazione della pubblica opinione sulle realtà
etnico-linguistiche presenti nel nostro Paese".
Virgilio Caivano



GdS 30 XII 2004 - www.gazzettadisondrio.it

Virgilio Caivano
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