La Ferrari a Imola: come avevamo previsto e anticipato. Ma allora i primi tre Gran Premi…
Il 20 marzo
scorso, ma con qualche accenno anche prima, il nostro giornale
scriveva:
"Due disastri consecutivi per la Ferrari. Non appare credibile
che improvvisamente la Ferrari finisca nelle retrovie.
Facciamo un po' di fantapolitica sportiva. Il Mondiale dello
scorso anno, per dire le cose come van dette, faceva schifo. A
noi italiani andava bene ma fino a un certo punto. Corse
noiosissime, senza storia, per la micidiale superiorità delle
macchine di Maranello. Non é cosa che il mondo della F1,
soprattutto gli sponsor, possano accettare a lungo per evidenti
ragioni.
Se la Ferrari nei primi tre Gran Premi se ne sta nelle retrovie
e poi comincia a fare sul serio? Una specie di corsa ad
handicap.
Fra non molto vedremo se si tratta di fanta-politica sportiva o
di realistica politica sportiva".
A Imola si é vista una macchina incredibile. Tutti pensavano che
i due secondi al giro fossero una sparata momentanea. Non si
riteneva possibile che un'andatura così indiavolata proseguisse
sino alla fine. E invece é stato così. Non ci si venga a dire
che una cosa del genere é il frutto del lavoro di 10 o 15
giorni! Era fantapoltica? Ai famosi posteri l'ardua sentenza (ma
intanto avete capito come la pensiamo...).
GdS
GdS 30 IV 2005 - www.gazzettadisondrio.it