COSTUME: TELEGIORNALI A GO-GO

Sabato 16 dicembre in Val d'Isere (Francia) in una gara di Coppa del Mondo di discesa libera succede, inaspettatamente, che vince Fattori, che secondo è Ghedina e terzo Fischnaller (che, nonostante quel nome è proprio anche lui un italiano) quel che per gli italiani era successo una sola volta, più di 12 anni fa a Leukerbad (Svizzera) quando dietro il nostro fenomeno Mair si ritrovarono sul podio anche Piantanida e Perathoner. Da notare poi che anche nelle altre discipline e con la valanga azzurra che dominava non è che questo evento si sia ripetuto spesso: nel 1974 nel gigante di Berchtesgaden (Germania), sotto la guida di Mario Cotelli, in cinque italiani ai primi cinque posti, nel 1975 a Garmisch (Germania) tre sul posio, l'anno dopo a Madonna di campiglio pure tre sul podio e infine in Val Badia nel 1986 ancora podio tutto azzurro.

Un evento da prima pagina, da titoli di testa dei telegiornali.

Nebbia assoluta. Notizietta relegata in fondo sbrigativamente in pochi secondi. E sì che con Tomba o la Compagnoni se vincevano la prima notizia era per loro. Se non vincevano la prima notizia era lo stesso per loro perché non avevano vinto.

Da notare che nei titoli di testa non c'erano notizie éclatanti tali da giustificare l'omissione di un simile, clamoroso, risultato. Da notare ancora che in questa macroscopica gaffe giornalistica - che tale è e rimane - TV pubblica e private sono andate a braccetto. Un'uguaglianza ai bassi livelli di telegiornali a go-go.

OC-GdS8: Attenzione ai ciclisti e ai motociclisti. Non è detto che continuino ad andare diritti. Possono anche sbandare verso il centro della strada. Non superiamoli pulendo loro la polvere da tanto vicini che passiamo.

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