Consulenze legali gratuite AIDAA per chi sporge denuncie per maltrattamenti agli animali e scempi ambientali

Aidaa, l'Associazione Italiana per la Difesa degli Animali e
dell'Ambiente, con sede a Milano, ha aperto uno sportello per
consulenze legali gratuite per chi sporge denuncie relative ai
maltrattamenti agli animali ed anche per quanto riguarda gli
scempi ambientali.

Allo sportello legale, del quale è responsabile la dottoressa
Maria Morena Suaria, vicepresidente nazionale dell'Aidaa,
possono rivolgersi tutti i cittadini italiani ed appartenenti ai
paesi dell’Unione Europea, che ritengano di denunciare:

- maltrattamenti su animali da affezione di loro proprietà

- maltrattamenti su animali da affezione e non di cui siano
stati testimoni

- abusi edilizi

- scempi ed atti contro la tutela e la preservazione del
patrimonio ambientale pubblico siano essi stati compiuti da
singoli, società o pubbliche amministrazioni.

- scempi ed atti contro la tutela del patrimonio boschivo,
forestale e per la salvaguardia e la protezione della fauna ed
in particolare delle specie in via di estinzione

- atti di inquinamento o scempi legati all'atmosfera ed
all'ambiente terrestre, marino e più in generale dei corsi
d'acqua (fiumi, canali, rogge , invasi e derivati artificiali)

- in generale atti di violenza contro il patrimonio ambientale e
del settore delle acque al suolo e del sottosuolo di proprietà
dello stato, degli enti locali e di consorzi o privati che siano
chiamati al mantenimento dello status quo.

Lo sportello legale dell'associazione è raggiungibile previo
contatto telefonico o via email.

Telefono: dottoressa Maria Morena Suaria 347.4582616
Indirizzi e-mail: consulenzanimalista@libero.it oppure
direttivo.aidaa@libero.it

I siti internet: www.aida.info e http://utenti.lycos.it/aidaa


La nostra organizzazione, ormai presente in ventotto province
italiane, con l'attivazione dello sportello legale
gratuito vuole offrire un servizio sia ai soci
dell'AIDAA ma anche a tutte quelle persone che spesso di fronte
ad atti di violenza o maltrattamenti nei confronti di animali o
di fronte a scempi paesaggistici, ad atti di inquinamento delle
acque o dell’ambiente si sentono impotenti e lasciano quindi che
i mascalzoni che commettono questi atti rimangano impuniti.

Da oggi i
cittadini italiani non sono più soli con noi hanno una
possibilità in più per favorire lo sviluppo della cultura della
vita e del rispetto non solo degli uomini ma anche degli animali
e dell'ambiente che sono parte dell’ecosistema terrestre.

Lorenzo Croce

(x)


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presidente nazionale di Aidaa


GdS 20 IV 2004 - www.gazzettadisondrio.it