Congresso: il riso della speranza Il Biotech che aiuta a vedere lontano

Nell'anno internazionale del riso

Mercoledì 12 maggio, dalle ore
9, a Roma, presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (Via
degli Aldobrandeschi, 190), si terrà il congresso "Il riso della
speranza. Il Biotech che aiuta a vedere lontano", organizzato
dalla Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina
Apostolorum e dal Rotary Club di Roma. Per informazioni: Tel. 06
66527800. Sito Internet: www.upra.org



Il 2004 è l’anno internazionale del riso.

Una delle più "auree" promesse dell'ingegneria genetica è
l'arricchimento del cibo tradizionale con principi nutritivi.
Ricercatori di tutto il mondo studiano come arricchire il riso
(che è alimento base per miliardi di persone, e che da solo
occupa l'11% delle superfici agricole mondiali) con betacarotene,
carotenoidi, cioè vitamina A. Il migliore risultato si è finora
avuto con gli studi sul “Golden rice”. Sviluppato da Ingo
Potrykus di Zurigo e Peter Beyer di Friburgo, è stato modificato
con tre geni dalla giunchiglia e uno da un batterio. Il Golden
rice ha sollevato grandi aspettative: contiene vitamina A.
Carenze e avitaminosi causano cecità e malattie, centinaia di
migliaia di casi nei Paesi più poveri. Ogni anno, 500.000
bambini sono colpiti da cecità a causa di carenza di vitamina A.
Il nome “Golden” proviene dalla sfumatura dorata dei chicchi
contenenti beta-carotene, il composto giallo-arancio che dà alle
carote il loro colore.

Ingo Potrykus ha messo a disposizione gratuitamente ai Paesi in
Via di Sviluppo la sua scoperta.

L’idea del convegno è quella di far conoscere ed offrire i
benefici del Golden rice, per vincere sottosviluppo e carenze
alimentari; valutare la possibilità di utilizzare le
biotecnologie vegetali per incrementare il progresso e lo
sviluppo delle popolazioni rurali più povere; sostenere la
ricerca al fine di realizzare e diffondere vaccini da piante
transgeniche.

Il progetto complessivo è quello di contribuire in forma
significativa alla “conversione” dei cuori e passare da un
atteggiamento di aiuto di tipo assistenziale dei Paesi ricchi
verso i poveri, a quello di una vera e fraterna collaborazione,
con scambio di conoscenze e di tecnologie al fine di favorire
uno sviluppo autonomo, libero ed integrale delle popolazioni
locali.

PROGRAMMA:

- Ore 9.00 Saluto di P. Paolo Scarafoni, L.C. Rettore
dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum

- Ore 9.05 Saluto del Prof. Sergio Varisco Presidente del Rotary
Club di Roma

- Ore 9.10 GOLDEN RICE E SVILUPPO DEI PAESI POVERI - Prof. Ingo
Potrykus, Institute of Plant Sciences, Swiss Federal I. of
Technology - Zurigo

- Ore 9.40 OGM E DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA - P.Gonzalo
Miranda, L.C. - Decano Facoltà di Bioetica dell’Ateneo
Pontificio Regina Apostolorum

- Ore 10 BIOETICA: PIANTE GENETICAMENTE MODIFICATE Prof.
Vincenza Mele, Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica
del Sacro Cuore

- Ore 10.20 BIOTECH E VACCINI - Prof. Francesco Sala, Docente di
Biotecnologie Vegetali e Direttore dell’Orto Botanico Università
di Milano

- Ore 10.40 RICERCA BIOTECH E MALATTIE CELIATICHE - Prof.
Norberto Pogna, Istituto Sperimentale Cerealicoltura - Sez. di
Genetica Applicata

- Ore 11.00 Coffee Break
- Ore 11.30 Forum - Presiede il Cardinale Javier Lozano
Barragan, Presidente del Pontificio Consiglio per gli operatori
sanitari

- Prof. Enrico Garaci, Direttore dell'Istituto Superiore di
Sanità

- Senatore Maurizio Ronconi, Presidente Commissione Agricoltura
Senato

- Dott. Massimo Pacetti, Presidente della Confederazione
Italiana Agricoltori

- Conclude l' On. Prof. Gerolamo Sirchia, Ministro della Salute

- Ore 13.00 Dibattito

Carlo Climati



GdS 10 V 2004 - www.gazzettadisondrio.it

Carlo Climati
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