Aosta 10-11 maggio: 76a Adunata nazionale degli Alpini

di GdS


DUEMILA VALTELLINESI ALLA SFILATA


Dall'estremo Sud all'estremo Nord: la 76ª Adunata Nazionale
dell’Associazione Nazionale Alpini, lo scorso anno tenutasi
a Catania, si svolge ad Aosta, sabato 10 e domenica 11
maggio, presenti 2000 Alpini valtellinesi.

Domenica in particolare é in programma la classica sfilata
per le vie Chambery, Festaz, Torino, Garibaldi per
concludersi in  Piazza Arco di Augusto.


Dopo, venerdì, l’arrivo della Bandiera, una serie di
iniziative accoglierà le penne nere, e quelle bianche.

In un momento in cui la riorganizzazione progessionale
dell'Esercito con l'abolizione della leva, e in un momento
nel quale agli Alpini tocca un compito severo in
Afghanistan, questa Adunata assume un particolare
significato, di cui si é reso interprete anche il Presidente
della Repubblica.

Pubblichiamo il suo messaggio al Presidente nazionale dell’ANA
Giuseppe Parazzini in occasione della 76ª Adunata nazionale
dell’ANA


IL MESSAGGIO DI CIAMPI


"Sono lieto di indirizzare il mio beneaugurante saluto agli
alpini in servizio ed in congedo ed ai loro familiari che
partecipano alla 76ª Adunata nazionale di Aosta.

E’ questo un evento festoso, in cui, con la memoria rivolta
al glorioso passato, si rinsalda lo spirito di Corpo, in
vista dei futuri impegni.

Sin dalla loro costituzione nel 1872, in pace ed in guerra
gli alpini hanno sempre dato prova di abnegazione al dovere
e amor di Patria.

Adua, Monte Nero, Ortigara, Monte Grappa, Vojussa, Ponte di
Perati, Nikolajewka, Monte Marrone sono luoghi della memoria
cui attingere l’esempio delle virtù militari.

Ricordiamo anche i numerosi interventi delle penne nere
nell’opera di soccorso alle popolazioni: Messina, Vajont,
Friuli, Irpinia rappresentano altrettanti luoghi dove è
tuttora vivo il ricordo della solidarietà alpina.

Questa attività merita apprezzamento anche per l’efficacia
con cui l’Associazione ha saputo predisporre proprie unità
organizzative di Protezione civile.

E’ oggi più che mai viva la vostra tradizione di servizio
alla collettività, in pace ed in guerra. Nella realtà
odierna si è estesa alle popolazioni del Mozambico,
dell’Albania, della Bosnia, del Kosovo e dell’Afghanistan,
dove le Forze Armate italiane, e con esse gli alpini,
nell’ultimo decennio sono state chiamate a portare
sicurezza, stabilità ed aiuti umanitari.

Con sentimenti di apprezzamento, formulo a Lei, caro
presidente, a tutti gli alpini ed ai loro familiari, il mio
affettuoso saluto, unitamente all’augurio per il pieno
successo della manifestazione".
GdS


GdS 8 V 03  www.gazzettadisondrio.it

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