)
1)
Perché non includere nella proposta
dei Pacs
(Patti civili di solidarietà) anche i nostri "fratelli
minori", sia da affezione, ed eccezionalmente (solo i
più simpatici), da cortile?
Egregio Direttore, dall'uomo qualunque al personaggio famoso,
dall'eterosessuale al "diversamente orientato", dall’illetterato
all’intellettuale, tutti impazzano per la nuova moda che
imperversa sui media italiani: il coming out, il manifestarsi,
lo svelarsi, il venir fuori. Ieri, l'uomo virtuoso nascondeva
pregi e virtù dietro la riservatezza, oggi, esattamente nel suo
contrario: l’esibizionismo mediatico. Modernità “comunicativa”,
o ambiguo segno dei tempi? L'ultimo clamoroso "coming out" è
venuto da Fassino che ha svelato di essere credente, e pure
cattolico. Se non fosse per le note posizioni del segretario dei
democratici di sinistra circa l'aborto, il divorzio,
l'eutanasia, la droga libera, la ricerca sulle cellule staminali
embrionali, dei Pacs...il popolino e i comuni mortali, non se ne
sarebbero accorti. Ma allora è proprio vero che non tutte le
mode vengono per nuocere...
2)
Tutti impazzano per la
nuova moda che imperversa sui media italiani: il coming
out
Caro Direttore, la teoria dell'evoluzionismo comunemente
accettata dalla comunità scientifica e insegnata nelle scuole,
sostiene che l'uomo è solo un animale un po’ più intelligente
(ma non sempre) degli altri. E guai a chi sfodera argomenti
"divino creazionisti"! Se le convinzioni sono queste, perché non
includere nella proposta dei Pacs (Patti civili di solidarietà)
anche i nostri "fratelli minori", sia da affezione, ed
eccezionalmente (solo i più simpatici), da cortile? E' giusto
discriminare i migliori amici “dell’uomo-animale”, solo per il
futile motivo che non sanno proferire correttamente il
linguaggio umano (pappagalli a parte)? E poi, perché solo le
coppie di fatto o gli omosessuali dovrebbero ambire alle tutele
giuridiche legislative, e invece, cani, gatti e specie "meno
nobili", no? Quante volte abbiamo sentito di anziane signore
passate a migliore vita, che hanno lasciato all'affezionato
cagnolino, cospicue fortune? Eppure nessuno si è mai
scandalizzato! Chi in nome del riformismo e della modernità
auspica il superamento del concetto di famiglia tradizionale
(uomo-donna legati da vincolo matrimoniale religioso), dovrebbe
(onde evitare di assomigliare ai nostalgici vetero conservatori
alla "Cardinal Ruini") avere il coraggio di asserire apertamente
che il loro sogno inconfessato, è riposto nella speranza di
trasformare il consorzio umano civile e religioso, in una sorta
di bestiario anarchico senza regole e senza Dio. Naturalmente
sotto le mentite spoglie del pluralismo democratico laico, e bla
bla bla discorrendo.
Gianni Toffali
GdS 10 X 2005 - www.gazzettadisondrio.it