DUE DECRETI PER LIMITARE IL COSTO DEI LIBRI DI TESTO

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina segnala l'avvenuta emanazione da parte del Ministro della P.I. Fioroni di due opportuni Decreti sul libri di testo.

La loro adozione compete al collegio dei docenti ma il Ministro auspica che vi sia adeguata motivazione. Tenuto poi conto che il complesso dei prodotti editoriali risulta sempre più arricchito, il ministero ritiene opportuno che siano preliminarmente previste modalità specifiche di valutazione dei contenuti dei testi, attraverso momenti collegiali di confronto, esame e valutazione, che vedano il coinvolgimento di genitori e, nella scuola secondaria superiore, anche di studenti.

Di seguito il contenuto dei Decreti con il tetto dei prezzi.

SCUOLA PRIMARIA

Il Decreto ministeriale n. 7 del 15 gennaio 2008 del Ministro della Pubblica Istruzione, per la Scuola primaria, all'art. 1 stabilisce Il prezzo di copertina di ciascun volume comprensivo di I.V.A., in relazione alle specifiche caratteristiche, è stabilito, per l'anno scolastico 2008/2009, classe per classe e, secondo le classi, questo o quel libro (Libro della prima classe - Sussidiario - Sussidiario dei linguaggi - Sussidiario delle discipline -

Religione - Lingua straniera). Quello di lingua straniera c'è in tutte e cinque.

Il totale di spesa per classe non deve superare:

18,91 per la prima

18,29 per la seconda

25,71 per la terza

40,66 per la quarta

41,44 per la quinta

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Il Decreto ministeriale n. 8 del 15 gennaio 2008 del Ministro della Pubblica Istruzione recita

ART. 1 - Per l'anno scolastico 2008/2009, il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria necessaria per le discipline di ciascun anno di corso della scuola secondaria di primo grado, da assumere quale limite all'interno del quale i docenti sono tenuti ad operare le proprie scelte, è così determinato:

1^ media € 286,00; 2^ media € 111,00; 3^ media € 127,00

ART. 2 - Eventuali superamenti del prezzo massimo complessivo nella prima classe possono essere compensati, nei successivi anni, rispetto al prezzo massimo complessivo della seconda

e della terza classe

ART. 3 - Eventuali incrementi degli importi indicati ai precedenti articoli debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10%. In tal caso le relative delibere di adozione dei testi scolastici debbono essere adeguatamente motivate da parte del Collegio dei docenti ed approvate dal Consigli di Istituto.

Per quanto ci riguarda, oltre al dovuto rispetto di questi limiti il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina auspica che venga limitata al massimo la rotazione dei libri di testo

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Per quando riguarda le Superiori, dove i costi hanno raggiunto livelli elevati con talora libri che poi durante l'anno non vengono utilizzati sta ai Consigli di Istituto, pur nel dovuto rispetto dell'autonomia del Collegio dei docenti, porre in atto tutte quelle iniziative che impediscano e una rapida rotazione dei titoli e un costo complessivo elevato.

Sarebbe inoltre ora che si cominciasse a sperimentare la didattica informatizzata, anche con incentivi per quei docenti, o gruppi di docenti, che rinunciano all'uso dei libri di testo provvedendo essi stessi con appunti adeguatamente predisposti.

Comitato Cittadini Consumatori Valtellina

Comitato Cittadini Consumatori Valtellina
CCCVA