09 12 30 Dal CCCVa D'INTERESSE GENERALE: 1) LO STATO SANITARIO DEL PAESE 2007-

Il 10 dicembre scorso presso il Ministero della Salute, il ministro Sacconi ed il vice ministro Fazio hanno presentato la "Relazione annuale sulla stato sanitario del Paese". La Relazione è la sintesi di un processo di cambiamento che mette la persona al centro del sistema salute. Il primo elemento che emerge dalla Relazione è la forte accelerazione delle iniziative in materia di prevenzione. Infatti, oggi, si ritiene essenziale puntare sulla modifica degli stili di vita, lotta al tabagismo e all'alcolismo. In particolare l'Italia, come altri paesi Europei, adotta strategie per migliorare la relazione tra ambiente e salute, perseguendo obiettivi di miglior tutela della salute fisica e mentale, specie per gli adolescenti ed i giovani. Sono state avviate politiche di miglioramento della nutrizione e della sicurezza alimentare delle popolazioni, con particolare riferimento all'infanzia. Al 1° gennaio 2009 si stima che la popolazione residente in Italia abbia superato il traguardo storico dei 60 milioni. L'indice di vecchiaia (cioè il rapporto tra popolazione di ultrasessantaquattrenni e quella con meno di 15 anni) nel 2009 è pari a 143%. Il processo di invecchiamento investe tutte le regioni d'Italia, ma più quelle settentrionali e centrali. Si è passati da una speranza di vita che era (nei primi anni '90) di circa 74 anni per gli uomini e di 80 per le donne a 78,4 e 84 anni, rispettivamente per gli uomini e per le donne nel 2006. La mortalità infantile è in continua diminuzione dal 2001 al 2006, passando (a livello nazionale) da 4,9 decessi per mille nati vivi del 2001 a 4,1 nel 2006 per i maschi e da 4,2 a 3,2 decessi per mille nati vivi per le femmine, rispettivamente dal 2001 al 2006.

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