09 12 27 (Aggiornamento del 27.12) SOTTO UNA VALANGA QUATTRO SOCCORRITORI DEL SOCCORSO ALPINO PER CERCARE DUE INCOSCIENTI. UN APPELLO DEL CCCVA: RISPETTARE LE INDICAZIONI DEI RESPONSABILI CHE VALGONO PER TUTTI, ESPERTI COMPRESI

Nota 43/2009 del 27.12.09 Nota del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina

Il Soccorso Alpino, ma non solo, piange Alessandro Dantone Diego Peratoner, Ervin Riz, Luca Pinot, travolti da una valanga mentre la sera di sabato 26 dicembre erano con altri tre nel buio fitto e con l'ausilio delle luci frontali alla ricerca di due incoscienti friulani che nonostante le condizioni della neve e gli avvisi contrari si erano avventurati - e senza lo strumento che serve a segnalare i sepolti da valanga - con le ciaspole su per le montagne della Val di Fassa oltre il Rifugio Forcella (2849 metri).

Avviso del CAI di poche ore fa: "Evitare tutte le uscite in montagna, sia si tratti di escursioni sia in caso di fuori pista: è l'appello che il Soccorso Alpino Italiano rivolge a tutti coloro che si trovano nelle località turistiche di montagna. "Il rischio su tutto l'arco alpino ed in particolare su Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia è molto elevato, al livello 4 tendente al 5", cioè il massimo sulla scala di rischio". Anche senza l'appello di cui sopra, aggiungiamo, é il buon senso a sconsigliarlo.

I due incoscienti, due friulani in un primo momento dati per stranieri, hanno pagato con la vita. Dispiace certo in ogni caso come questo ma freddamente c'è da dire che sono anche andati loro a cercarsela. Il rischio valanghe nella zona era stimato già ieri di grado 4, in una scala che arriva a 5, a causa delle piogge dei giorni scorsi e delle temperature più elevate rispetto alla media stagionale e che hanno reso instabile la neve. Il guaio è che questa incoscienza ha provocato la morte di quattro soccorritori e il ferimento di altri due dopo l'intervento di una quarantina di soccorritori e di due eleicotteri.

La previsione del centro di Bormio era: "Saranno ancora possibili locali scaricamenti di neve bagnata nelle ore centrali della giornata e distacchi di valanghe a lastroni, di medie dimensioni, oltre il limite del bosco. Sui bacini non ancora scaricati saranno ancora possibili singole grandi valanghe lungo i percorsi abituali. Il distacco di lastroni sarà probabile con debole sovraccarico (singolo escursionista) sulla maggior parte dei pendii ripidi. PERICOLO VALANGHE: 4 (FORTE) in diminuzione a 3 (MARCATO) da domenica su tutti i settori".

Il bollettino valanghe di Meteotrentino emesso alle 9.55 del giorno di Natale fra l'altro riportava: "Questi strati di brina, ove presenti, determinano condizioni di forte instabilità e, conseguentemente, di forte pericolo. Al di sotto della quota neve, le precipitazioni liquide hanno appesantito ed indebolito la struttura del manto nevoso creando le condizioni per possibili distacchi spontanei anche di fondo. In generale il manto nevoso è debolmente consolidato sulla maggior parte dei pendii ripidi ed il distacco è probabile già con debole sovraccarico. In alcune situazioni sono da aspettarsi molte valanghe spontanee di media grandezza. Il pericolo valanghe risulta forte (grado 4), sui settori occidentali e orientali, e marcato (grado 3) sul resto del territorio provinciale. La possibilità di escursioni è fortemente limitata ed è richiesta una grande capacità di valutazione locale del pericolo". La mappa indicava chiaramente il pericolo 4 nella zona dove poi è successa la tragedia.

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina rende omaggio alle vittime e porge il cordoglio alle famiglie colpite.

Rivolge poi un duplice appello.

- Da un lato a informarsi bene e ad attenersi alle indicazioni che vengono, per quanto ci riguarda, dal centro di Bormio e dai responsabili del nostro Soccorso Alpino.

- Dall'altro ai più esperti, ricordando ahimè che la frase detta o pensata "a me non capita, ci sto attento", fidando sulle proprie capacità ed esperienza, ha avuto purtroppo in provincia drammatiche smentite dalla forza della natura coinvolgendo anche persone espertissime.

CCCVa 27.12.2009

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