NUOVO SINDACO DI SONDRIO: REVOCARE L'AUMENTO DELLE TARIFFE CIMITERIALI E STUDIARNE LA RATEIZZAZIONE

La decisione del Commissario Prefettizio (delibera G 18/2008) di aumentare le tariffe cimiteriali, che segue quella relativa all'IRPEF - avendo la stessa i poteri di Sindaco, Giunta, Consiglio è formalmente legittima ma sostanzialmente inopportuna.

La decisione di fronteggiare il fabbisogno con riduzione di spese o aumento delle entrate ha natura squisitamente politica e non tecnica.

La decisione di aumentare o lasciare inalterate le tariffe ha natura squisitamente politica e non tecnica.

- Vero si è che i Comuni debbono allegare al bilancio le delibere con le quali preliminarmente sono stati definite le tariffe 2008 per i servizi a domanda individuale, da applicarsi con decorrenza varia e cioè per Sondrio non solo Servizi cimiteriali ma anche palestre, campi sportivi, altri impianti sportivi, sale comunali, CRD di Triangia, Asilo nido, Sezione primavera, SAD, Servizi scolastici, Servizi museali, Concessione sale riunione ed espositive comunali.

- Vero pure che la nuova Amministrazione non potrà essere in carica prima di fine aprile o di metà maggio nei casi rispettivamente di elezione al primo turno o di ballottaggio e che quindi il Commissario deve provvedere all'approvazione del bilancio stesso.

- Vero pure che se per la gamma dei servizi può valere il criterio dell'adeguamento ISTAT non rientra in questa logica l'elevazione al massimo dell'addizionale IRPEF ma soprattutto l'aumento delle tariffe cimiteriali, ferme da cinque anni.

Rimediare

NON SIAMO NEL CASO DI UN COMUNE CHE EVITA DELIBERATAMENTE DI FAR PAGARE I SERVIZI AI CITTADINI. SIAMO INVECE NEL CASO DI UN COMUNE CHE HA VALUTATO, ANNO DOPO ANNO E IN TUTTE LE SUE COMPONENTI, DI LASCIARE INALTERATA LA PIÙ ODIOSA DELLE FONTI DI ENTRATA, SPECIE DOPO IL DISCUSSO AUMENTO DEL 2003. FERMA LA LEGITTIMITA' APPARE DUNQUE IN TUTTA EVIDENZA L'INOPPORTUNITÀ DELLA DECISIONE COMMISSARIALE ALLA QUALE PERALTRO SARA' BENE PONGA RIMEDIO LA NUOVA AMMINISTRAZIONE CON UNA DELLE PRIME DELIBERE DI GIUNTA.

Rateizzare

L'occasione appare inoltre propizia per studiare, eventualmente d'intesa con gli Istituti di Credito, forme di rateizzazione dei costi, decisamente elevati. Basti pensare al costo più basso che è quello di una tomba in terra che richiede, per la sola concessione, quasi cinque milioni di vecchie lire da aggiungersi ai costi, non lievi, del funerale.

Peraltro il Comune intorno al 1980 aveva affrontato e risolto il problema con una soluzione a bassissimo costo per andare incontro alle persone in maggiore difficoltà.

Non sarebbe bene vedere se si può copiarla anche nel 2008 ?)

Per il CCCVa: Alberto Frizziero

Per il CCCVa: Alberto Frizziero
CCCVA