09 11 20 D'INTERESSE GENERALE 5) UNA SOCIETÀ DIVERSA, IL RAPPORTO ANZIANI
È stato presentato a Roma l'11 novembre 2009 presso la Camera dei Deputati, alla presenza del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, il "Rapporto Nazionale 2009 sulle Condizioni ed il Pensiero degli Anziani: una società diversa".
Il Rapporto evidenzia gli aspetti demografici del fenomeno invecchiamento in Italia e nel mondo, ma soprattutto analizza gli aspetti legati al rapporto tra anziani e condizioni di salute, assistenza dentro e fuori la famiglia, invecchiamento e attività lavorativa. Il Rapporto nasce da una collaborazione fra Federsanità ANCI, Ageing Society-Osservatorio Terza Età e IRCCS INRCA - Agenzia Nazionale per l'Invecchiamento, si tratta di uno strumento aggiornato a 360 gradi sulle condizioni della popolazione anziana, un'analisi scientifica di dati ma anche una visione ragionata dei problemi e delle strategie per risolverli. Vengono presi in considerazione tutti gli aspetti della vita di una fascia di popolazione che in Italia diventa sempre più importante per il numero e il peso che ha sui servizi sanitari e sociali. Ma non solo, poiché l'allungamento della vita unito al miglioramento della qualità della stessa produce effetti nuovi anche sul lavoro, sui consumi, sulle condizioni abitative, sul turismo, ecc. del Paese. In Italia il 20% della popolazione è rappresentata da individui con più di 65 anni, ma in ben 12 capoluoghi di regione, tale percentuale è ampiamente superata fino a raggiungere punte che vanno dal 26% di Venezia al 28% di Trieste. Altro elemento significativo è rappresentato dalla percentuale della componente femminile nel contesto degli over 65. Il dato nazionale distingue i generi in 41,8% di maschi e 58,2% di femmine con un delta di 16,4% di donne in più rispetto alla componente maschile.