QUALITA' DELLA VITA: PER SONDRIO QUALCHE POSTO INDIETRO (dal 3° al 9°) MA COSTANTE LA QUALITA' 12.1.20.52

CCCVa informa. Prima puntata: premessa

Riprendiamo, in questi momenti di crisi, la consueta pagella de 'Il Sole 24 Ore' sulla qualità della vita con qualche analisi un po' più dettagliata rispetto alle cronache del momento in cui fu resa nota la graduatoria del 2011 (in edicola il 5 dicembre scorso).

Quest'anno - dati del 2010 - Sondrio è al 9° posto perdendo quindi sei posizioni rispetto all'anno precedente, ma c'è da fare qualche ragionamento. Conserva però il primato regionale davanti a Milano e a Brescia.

Vince Bologna che compie un balzo dall'ottavo posto dello scorso anno. Sul podio Bolzano che retrocede dal primo 2010 e Belluno che invece guadagna ben 7 posizioni. Seguono (fra parentesi la variazione rispetto allo scorso anno) Trieste (-), Ravenna (9), Trento (-4), Firenze (9), Siena (-3). Dietro di noi al decimo posto Aosta (-4).

In Lombardia le cose continuano ad andare bene per noi visto che tutti sono dietro di noi. Milano é al 19° posto (2). Poi BS 32 (12), VA 34 (19), BG 36 (-), MN 37 (-4), LC 40 (11), CR 43 (-6), CO 39 (-11), PV 66 (4), LO 67 (-2) che precede solo di un posto Rovigo 68 (-10), maglia nera del nord.

Importante il punteggio

Normalmente si guarda la classifica per vedere in che posizione è la città di nostro interesse. Questa volta vogliamo fare qualche ragionamento sui punteggi. Lo scorso anno Sondrio era al terzo posto con 614 punti; quest'anno è al nono con 561,1. Il primo ragionamento che si potrebbe fare è che si è fatto un bnel salto indietro ma in realtà non è così come dimostra l'andamento degli altri. A Bolzano era andata la vittoria con 637 punti, di un soffio davanti a Trento (636). Noi quindi 23 millesimi dietro. Quest'anno rispetto a Bologna che ha vinto con 583,8 siamo insietro di 22,7 millesimi, sostanzialmente lo stesso gap rispetto allo scorso anno. La controprova viene da Bolzano che scende di 58,4 millesimi da 637 a 578,6e Trento di 68,4 da 636 a 567,6.

Come si vede siamo andati notevolmente meglio noi di Bolzano e Trento mantenendo rispetto al primato la stessa differenza. C'è stato, ovviamente, un progresso di altre città che si sono inserite davanti a noi. Da sottolineare che Milano,al secondo posto lombardo, ci segue con un distacco di ben 24 millesimi, di 91,6 (!) Lodi che è in Lombardia fanalino di coda.

Qualità costante

Tale questione del punteggio è importante in quanto significa che la qualità non è andata indietro, tenuto anche conto che il riferimento del primo può cambiare di anno in anno in conseguenza di modifiche nei 36 indicatori, divisi in sei grandi aree che analizzeremo una ogni numero di giornale a partire dal prossimo.

A chiudere questa premessa la considerazione da farsi è quella sul valore di una indagine di questo tipo. E' evidente che la complessità della realtà dalla quale viene il giudizio sulla qualità di vita è difficilmente imbrigliabile in quelli che sono i pupilli della statistica, ovvero i numeri. Va visto il doppio confronto, fra città nello stesso anno e fra responsi degli anni per una stessa città.

Quando Sondrio vinse, per due volte, ci furono commenti del tutto fuori posto di chi prendeva il risultato come valore assoluto - a parte il gruppo dei qualunquisti ai quali non va bene mai niente e l'altro gruppo di chi ritiene che l'erba del vicino sia sempre più verde -. Vincere non significa essere in Paradiso. Vincere significa stare meglio di altri così come finire in fondo alla graduatoria significa stare peggio di chi precede.

Al prossimo numero.

Red

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