NATALE: COMPRATE VALTELLINA, IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DEGLI ARTIGIANI

Messaggio del Presidente degli Artigiani, Gionni Gritti parallelamente allo stesso invito rivolto da "La Gazzetta di Sondrio" sullo scorso numero e che pertanto replichiamo:

In tempo di crisi e a qual­che settimana dal Natale e dalle festività il presidente di Confartigianato Imprese Sondrio Gionni Gritti espri­me un'esortazione alla comu­nità valtellinese e valchiaven­nasca, frutto del suo legame con il territorio e ispirata a quella cultura del lavoro che è un carattere distintivo del­la nostra gente. Un invito che vuole in sostanza conciliare il risparmio con la qualità.

"Se ciascuno di noi si impe­gna ad acquistare un bene o un manufatto prodotto nella nostra zona, non solo sceglie la qualità delle esperienze e delle conoscenze del nostro territorio ma contribuisce a valorizzare e mantenere in vita aziende e posti di lavo­ro".

Spesso si parla di occupa­zione e credo che anche pic­cole testimonianze concrete possano favorire l'inserimen­to nel mondo del lavoro dei giovani .

E' inoltre un modo diret­to per combattere il preoccu­pante calo dei consumi e una congiuntura sempre più pe­sante che colpisce il tessuto produttivo locale; una scel­ta che permette alle nostre risorse di rimanere sul terri­torio nell'interesse dell'eco­nomia locale. Il produttore di casa nostra reinveste nel ca­pitale della propria impresa, garantendo in questo modo i posti di lavoro sempre più precari.

"Ogni volta che acquista­te qualcosa - continua Grit­ti - non guardate solo al prez­zo, informatevi da dove arriva la merce, chi la produce e come, provate a informarvi e a conoscere le realtà più vici­ne a voi e scoprirete prodot­ti di cui spesso si ignora l'esi­stenza".

Ci sono attività artigiane di ogni settore che realizzano prodotti di alto valore, parti­colarmente indicati per i rega­li di Natale. Da quelli dell'ar­tigianato ar tistico a quelle delle tante botteghe artigiane della nostra provincia.

Per non parlare delle produ­zioni alimentari: spesso il con­sumatore non conosce la pro­venienza di ciò che consuma in tavola, i luoghi e i metodi di produzione.

Nonostante la crisi molti acquistano prodotti di mar­ca ritenuti sicuri e ricercati che oltre ad essere partico­larmente costosi non sosten­gono l'economia locale. Valga per tutti l'esempio dei dolci natalizi, dal tradizionale pa­nettone al pandoro per finire alle specialità tipiche dell'ar­tigianato locale. Le parole di Gritti suonano come au­gurio in un frangente, quello delle feste, nel quale la re­torica è sempre in agguato ed è facile scadere nel lin­guaggio edulcorato e di cir­costanza.

Ma per restare in tema di concretezza e "dolcezza" leggete i preziosi consigli del Presidente della Categoria Alimentari Claudio Tognoli­ni che ci mette in guardia sul riconoscimento dei panetto­ni e pandori della tradizione artigianale.

CCCVA