MOSCHEA DI SONDRIO AL TAR CHE DEVE PRONUNCIARSI SULLA SOSPENSIVA - Aggiunta. negata
Il quotidiano "Il Giorno" pubblica in data odierna a firma del suo caposervizio Pusterla un articolo nel quale dà notizia che "forse oggi la prima decisione del TAR sul ricorso presentato dalla comunità islamica contro il no del Comune di Sondrio all'autorizzazione dell'insediamento della moschea nel condominio di via Tremogge già sede di una palestra. Dovrebbe essere valutata la richiesta di sospensiva che, secondo il legale, consentirebbe agli islamici di entrare, "tesi contestata dai condomini la cui assemblea ha ribadito la sua contrarietà escludendo ogni motivazione politica o razzista. Non ha ritenuto però in questa fase di costituirsi in giudizio preferendo attendere la decisione del TAR sulla richiesta di sospensiva. Si è invece costituito il Comune affidando l'incarico all'avv. Angelo Ravizzoli di Gallarate che nei giorni scorsi ha presentato il suo controricorso come ha reso noto il consigliere comunale leghista Fludio Soppelsa".
Il giornale dà anche notizia della novità rappresentata dalla richiesta dell'UCIV (Unione Comunità Islamiche Valtellina) al TAR, di vedersi riconosciuti quelli che ritiene i danni ingiustamente subiti come da ricorso. Testuale: "…si invoca la condanna in tal senso dell'Amministrazione comunale, avuto riguardo alle spese inutilmente sopportate; alle somme eventualmente versate per interessi a istituti bancari in esito al finanziamento dell'operazione di acquisto dell'immobile; agli interessi sulle somme per mancato guadagno; al degrado della proprietà, alle mutate condizioni del quadro economico generale in termini di diminuzione del valore venale del compendio, se del caso quantificandole tutte in via equitativa ex articolo 1226 c.c.".
La richiesta é giudicata "infondata" nel controricorso del Comune che non si dilunga in proposito ma dedica solo 5 righe a quest'argomento.
Il quotidiano prosegue dicendo che è stato
Ma si parla anche di risarcimento danni… «Sì, é una delle due novità (l'altra è la richiesta di incostituzionalità della legge regionale in base alla quale è venuto il diniego del Comune). Sono stati chiesti al Comune in base ad una norma che se ricordo bene riguarda però "il risarcimento del danno ingiusto". Non commento. Io mi sono occupato solo della parte urbanistica in base alla quale il diniego è stato giusto».
Allora è ottimista sull'esito? «Non mi esprimo. Urbanisticamente i punti delle mie memorie sono stati tutti confermati, per cui non ho dubbi. Poi però ci sono i percorsi giudiziari, la procedura, le motivazioni ed anche una specie di slalom fra le interpretazioni giuridiche di frontiera». In che modo? «In queste cose occorre profonda conoscenza della materia e lunga esperienza. Bisogna cioè stare attenti ai cavilli, a parole scritte e a parole non scritte nei documenti ecc. Qui conta l'opera dei legali fra i quali non ci sarà, almeno per ora, quello del condominio che ha preferito aspettare. Un punto a favore dei richiedenti anche se non determinante».
Ma se il TAR accogliesse la domanda di sospensiva gli interessati potrebbero entrare, come sostiene il legale? «ll contro ricorso del Comune lo esclude categoricamente non essendo ammissibile un intervento sostitutivo».
E se il TAR desse ragione al Comune?
«Ho esposto fin dal 3 novembre dello scorso anno le ragioni per le quali tutti hanno diritto ad avere un luogo di preghiera, e sapere dove pregare. E' stato così per la Chiesa del Sacro Cuore e per i Testimoni di Geova. Questo secondo caso è recente. Basta copiarlo»>.
L'ultima (per ora) puntata
L'ultima (per ora) puntata dovrebbe essere quindi questa decisione del TAR sulla sospensiva sempre che non venga accolta l'eccezione sollevata dal legale del Comune che ha eccepito la mancata notifica al condominio, soggetto controinteressato.
Non appena ci saranno notizie le aggiungeremo alla presente nota.
Red
Aggiunta: il TAR ha negato la sospensiva. Le motivazioni verranno poi rese pubbliche. Ne riferiremo sul prossimo numero.