I DISAGI PER LA CHIUSURA DI VIA GAVAZZENI POTEVANO ESSERE EVITATI PASSANDO, UNA SETTIMANA IN TUTTO, PER PIAZZA GARIBALDI INVECE DI FARE UN LUNGO GIRO

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina ha ricevuto una segnalazione in ordine alle interruzioni del traffico su Via Gavazzeni.

Due premesse:

1) può far piacere al CCCVa che ne sia seguita l’attività ma in casi come questo sarebbe preferibile che le segnalazioni fossero fatte direttamente al soggetto interessato, in questo caso al Comune e, come chiede, alla stampa locale (se proprio si vuole anche con copia al CCCVa)

2) probabilmente manca informazione in quanto il cittadino, “anche a nome di altri” espone molto ampiamente le sue lamentele – che noi sintetizziamo – pensando probabilmente a una lunga durata del disagio mentre l’ordinanza che siamo andati a consultare fissa il termine al giorno 23.

Questo premesso veniamo alla nota ricevuta critica nei confronti della soluzione adottata perché costringe chi viene da est per Via Ragazzi del ’99 e deve andare verso Ponchiera o verso Via De Simoni, comunque ad ovest, a girare a sinistra e scendere fino in Via Mazzini. “Sarebbe stato semplice” - osserva – “far proseguire lungo Via Caimi, anche solo chi viene da Via Ragazzi del ’99, per Piazza Garibaldi”. La sezione è ridotta per via della transennatura posta recentemente per i lavori all’Hotel Posta ma si passerebbe lo stesso, dice in sintesi la nota, oppure si poteva far aspettare qualche altro giorno a metterla tanto in quella parte non ci sono lavori.

Per la verità, nel sintetizzare quanto ricevuto, che giriamo al Comune e agli organi di informazione come richiestoci, ci permettiamo di osservare che quando si procurano disagi alla cittadinanza per lavori altrimenti non possibili a un sacrificio per i cittadini ne dovrebbe corrispondere un altro da parte di chi interviene. In altri termini, come un tempo si usava in questi casi, si dovrebbero allungare gli orari giornalieri e lavorare quantomeno anche al sabato se si tratta di posizioni che non ostano con la presenza del mercato. In questo modo diminuirebbero i giorni disagiati che hanno un costo globalmente non indifferente se si considerano quanti possono essere i cittadini interessati.

Comitato Cittadini Consumatori Valtellina

Comitato Cittadini Consumatori Valtellina
CCCVA