Sondrio 17 settembre. LE AUTO A 30 km/h AUMENTANO L'INQUINAMENTO!

Ma il Comune non ha fatto i conti? Li facciamo noi. Pubblichiamo anche le voci di chi ci contesta. Valutino i lettori e, se ritengono che il CCCVa sia fuori posto, scrivano e pubblicheremo

Premessa

In temi di questo genere sono scontate le posizioni emotive, talvolta 'ideologiche'. Il CCCVa, lette le critiche di cui avanti, sottopone all'attenzione dei lettori questi elementi di giudizio (senza insultare chi la pensa diversamente). In calce pubblica la sintesi dei commenti ma invita ad andare su Vaol a leggerne i testi integrali. Valutino poi i lettori

Natura non solo viabilistica

Il provvedimento non ha solo natura viabilistica ma urbanistica. Come tale avrebbe dovuto seguire diversa procedura (si accenna solo perché il tena é complesso. Potrebbe emergere nel caso di contestazioni).

Equilibrio consolidato

Non sembra che le vie di Sondrio siano piste da autodromo, almeno quelle del centro. Si é rilevato come sino ad ora il limite dei 50 é stato ritenuto del tutto fisiologico senza controindicazioni, quantomeno su larga parte delle vie interessate al provvedimento di riduzione da 50 a 30 km/h. Pare quindi che il punto di equilibrio fra contrapposte esigenze fosse stato trovato, e consolidato nel tempo.

Sicurezza

Punto di equilibrio, ripetiamo. Se non si parte da questo punto allora bisognerebbe concludere che neppure i 30 bastano e che occorrono i 20 o magari i 10 (misura giusta nelle viuzze del centro storico). Scelta discrezionale dunque, non imposta da emergenze reali, quella dell'Amministrazione e non, come dimostrato avanti, dal voler ridurre l'inquinamento

Tempo di motore in funzione

Per semplificare, prendiamo una base di 500 metri. A 50 km/h viene percorsa in 36 secondi. A 30 km/h in un minuto. IL MOTORE ORA GIRA 24 SECONDI IN PIÙ DI PRIMA, 66% IN PIÙ.

Necessità di marcia bassa

In secondo luogo, salvo disporre di un motore eccezionalmente elastico, a 30 km/h e meno occorre una marcia bassa, la seconda. Già a pari tempo di funzionamento si avrebbe un consumo maggiore. A questo va però aggiunto quello derivante dal maggior tempo necessario per compiere quel percorso. Si può arrivare QUASI AL RADDOPPIO DELLE EMISSIONI. Un provvedimento dunque che aumenta l'inquinamento!

Sondrio non é Milano

Limitazioni di questo tipo vanno inquadrate secondo la situazione specifica. I viali 'austriaci' di Milano non sono come le strette vie di Sondrio, città non confrontabile con 'le numerose città di Skytg24", citate da un intervenuto.

Tipo di strada

Altro se la strada é a doppio senso o a senso unico, altro in base alla larghezza della carreggiata e, se a senso unico, altro per doppia o per singola corsia di marcia. Aggiungansi passaggi pedonali, aree di sosta ecc.

I 30 in Via Zara

C'é strada e strada, città e città. Non esiste la situazione o tutto bianco o tutto nero. In Via Zara il limite dei 30 km/h é indiscutibile. Doppio senso di marcia, marciapiede inesistente, ristrettezza della sede stradale. Ma non tutte le strade sono come Via Zara

Sanzionabilità

Ultimo punto. Stabilito il limite questo vale 24 ore su 24 anche nelle ore, o nei giorni, in cui il traffico é inesistente. Stabilito il limite ci devono essere i controlli per cui da 35 km/h in su, quale che sia il posto, quale la strada, quale l'ora scatta la sanzione.

Podista batte l'auto

Infine una curiosità. Il rispetto del limite di 30 all'ora porta inevitabilmente, anche per la difficoltà di leggere il dato preciso sul tachimerto, ad una andatura inferiore. Se ipotizziamo 25 km/h si prendano i 500 metri di cui all'inizio come base e si organizzi una singolare gara fra un'auto e un podista. Non ricorriamo a campioni visti alle Olimpiadi. Prendiamo un ragazzo di casa nostra, Giorgio Gianatti della ADM Melavì Ponte che recentemente ha percorso i 400 metri in in 52"52. Vince lui con, almeno una trentina di metri di vantaggio.... Se la gara la facciamo su una base di 100 metri gran parte dei lettori battono l'auto...l

Conclusione

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina non é il depositario della verità o l'autore di un quinto Evangelo. Il CCCVa riceve segnalazioni, valuta. Molte le lascia cadere non risultando convincenti o d'interesse generale. Altre le raccoglie e le propone. La democrazia é confronto. Il confronto é positivo se civile e supportato da contenuti. I contenuti presuppongono un lavoro alle spalle sulla base di idee che possono essere diverse. Sui dati, verificati, però c'é poco da discutere. Se per la sicurezza il Comune fa una certa scelta discrezionale e quindi così motiva il provvedimento sull'inquinamento non si discute. I dati dicono che il provvedimento del Comune lo fa aumenatre. Tanto.

Comunque sia a Sondrio c'é un Consiglio Comunale di 40 membri più il Sindaco. Per ruolo dovrebbero ascoltare le voci che vengono dalla comunità.

Ascoltino comunque il CCCVa e anche chi contesta il CCCVa, valutino e agiscano conseguentemente.

CCCVa

Commenti su Vaol.it - Sintesi

Nando inifine (é l'ultimo a lunedì 17) scrive "Gli oltre 6000 soci valtellinesi di questo comitato == e chi l'ha detto che sono 6000? precisazione del CCCVa? == farebbero bene a mio avviso ad occuparsi d cose più importanti come il fermo dei lavori della nuova statale tanto per fare un esempio. Perché non si radunano in un punto del percorso e non organizzano una bella protesta?

Per mm "Lo sanno anche i sassi che a marce più basse si consuma di più e si inquina di più. Mai visto nelle pubblicità i km percorsi con un litro ciclo urbano e ciclo extraurbano?"

Tale "Bugiardo Sbugiardato" invita ad andare sul sito di Skytg24 che smentisce il CCCVa

http://tg24.sky.it/tg24/eco_style/photogallery/2012/09/12/salvaiciclisti...

"Comitato delle cause perse" apostrafa tale "Facciam Trentuno" e porta una serie di considerazioni critiche nei confronti del CCCVa che invitiamo ad andare a legge su Vaol

CCCVA