7 10 35 SCATTA LA TARIFFA "BIORARIA": ELETTRICITÀ MENO CARA LA NOTTE E NEL WEEKEND

Poi toccherà anche a noi. Opportuna un'azione di sensibilizzazione. La proposta del CCCVa per evitare che anziché pagare di meno la gente vada a finire a pagare di più!

Novità in arrivo per 4,5 milioni di famiglie italiane: dal prossimo mese riceveranno una bolletta dell'energia elettrica calcolata con i nuovi prezzi biorari. Le singole famiglie sono state già informate con specifici avvisi nelle tre bollette ricevute da inizio anno: l'Autorità per l'energia ha infatti previsto l'obbligo di informare ogni cliente con tre avvisi almeno sei mesi prima dell'applicazione dei prezzi biorari.

Il nuovo sistema si applicherà al primo 'scaglione' di 4,5 milioni di famiglie per i soli consumi fatti dal 1° luglio e, gradualmente, verrà esteso a tutte le famiglie già dotate di contatore elettronico 'intelligente', in grado di leggere i consumi nei diversi momenti. Ad agosto saranno in tutto 11 milioni, 15,5 ad ottobre, 20 a dicembre, fino a coinvolgere tutte le famiglie che non abbiano cambiato contratto scegliendo fra altre offerte sul mercato libero.

Con il nuovo sistema, il prezzo dell'elettricità non sarà più unico come adesso, ma sarà differenziato a seconda dei momenti di utilizzo: più conveniente di primo mattino, la sera, la notte, il sabato e tutti i giorni festivi e più alto dalle 8 alle 19 dei giorni lavorativi, quando la domanda e i costi sono più elevati. Di conseguenza, ogni singolo consumatore potrà pagare in modo più giusto ed equo, più vicino al vero costo di produzione dell'elettricità che varia a seconda dei diversi momenti.

Per dare alle famiglie, in particolare a quelle con consumi ancora sbilanciati nei momenti meno favorevoli, il tempo di abituarsi al nuovo sistema, nel primo anno e mezzo la differenza fra maggiore o minor prezzo sarà piccola (10% circa): di fatto, i possibili risparmi (ma anche l'eventuale maggior spesa) saranno inizialmente molto contenuti, ma si offrirà comunque un importante segnale di prezzo verso abitudini di consumo più efficienti e consapevoli del 'bene' energia elettrica.

L'Autorità per l'energia stima che, se l'insieme delle famiglie italiane spostasse il 10% dei consumi nei periodi più favorevoli, si otterrebbe una riduzione di 450 mila tonnellate l'anno di anidride carbonica (CO2), equivalente alle emissioni di una centrale in grado di soddisfare i consumi di una città di circa 500 mila abitanti.

In termini economici, si risparmierebbero circa 9 milioni di euro l'anno per minori emissioni di CO2, circa 80 milioni come costo per il combustibile e oltre 120 milioni come costi di impianto. Nell'insieme, il risparmio a favore della collettività delle famiglie e dei piccoli consumatori, sarebbe di oltre 200 milioni di euro l'anno.

"Con i prezzi biorari, ognuno di noi potrà pagare l'elettricità in modo più equo, senza più sopportare, con un prezzo unico indifferenziato, i maggiori costi generali indotti da chi concentra i consumi negli orari di punta e di maggior costo - ha sottolineato il Presidente dell'Autorità per l'energia, Alessandro Ortis. - Potremo sfruttare questa novità per risparmi individuali, dando allo stesso tempo un contributo alla tutela dell'ambiente, con minori emissioni, ed all'economicità del sistema energetico nazionale, con vantaggi collettivi per l'insieme dei consumatori".

Soddisfazione per l'introduzione delle tariffe biorarie giunge dai consumatori. "I prezzi differenziati per l'energia elettrica rappresentano una grande opportunità per gli utenti e per il sistema Paese: i primi potranno risparmiare sulla bolletta, concentrando i consumi in quelle fasce orarie in cui c'è poca richiesta di elettricità, abituandosi a un comportamento virtuoso che avrà effetti significativi anche sul fabbisogno complessivo di energia". È quanto dichiara il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), che accoglie positivamente l'introduzione, a partire dal 1° luglio, dei prezzi biorari, così come stabilito dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas.

La proposta del CCCVa

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina ritiene opportuna un'azione di sensibilizzazione per abituare i cittadini al nuovo sistema. Se non bene utilizzato infatti la bolletta potrebbe essere non più leggera ma più pesante. Ci pare sia un dovere da parte del BIM, per il suo ruolo, quello di studiare e attuare un programma adeguato consistente in:

- conferenze, relatore un esperto, in tutti i Comuni della provincia d'intesa ovviamente con i Sindaci

- pubblicazione sintetica ma esauriente da distribuire a tutti

. spazi pubblicitari sui giornali, sulla TV e sulle radio per richiamare l'attenzione sul problema e annunciando date, ore e località delle conferenze

- lo stesso di cui al punto precedente sul sito Internet del BIM

CCCVa

CCCVA