COMUNE DI SONDRIO. SPARISCE IL GOVERNO OMBRA MA SOLO PER DARE VITA A "GO, CULTURA DI GOVERNO"

La costituzione - Le due prime proposte - Il fatto nuovo - Sparisce il Governo ombra ma nasce "GO. CULTURA DI GOVERNO" - Le altre tre proposte

Il cambio reso necessario dopo la formazione del Governo ombra a Roma, organismo di opposizione mentre il nostro è organismo di proposta culturale con diffusione a pioggia

LA COSTITUZIONE

Dopo il voto del 13-14 aprile ma prima dello spoglio avevamo dato notizia della costituzione di un "Governo Ombra" per il Comune di Sondrio la cui novità avevamo così rappresentato:

"La novità: il Governo-ombra

La novità c'è, da oggi lunedì 15, idi di aprile, quando la gente ha votato ma quando le schede sono ancora nelle urne. Una novità cioè che prescinde da chi vince e da chi perde, da chi sarà il Sindaco e da chi il contraltare, da questo o da quel programma, da questo o quest'altro mod0 di amministrare la cosa pubblica.

La novità é il Governo - ombra costituito dal Comitato Cittadini Consumatori Valtellina. Non è il solito Governo - ombra, tipico dei Paesi a bipolarismo politico. A Sondrio il ruolo di opposizione spetta a chi è stato deputato a svolgerlo dal voto popolare. Il Governo-ombra di Sondrio ha solo il compito di fornire idee, proposte, suggerimenti, critiche, censure sui problemi dei cittadini. Vedano poi i "padri coscritti" - così si chiamavano i cittadini che al suono della campana andavano a Palazzo Pretorio per occuparsi della cosa pubblica - cosa farne. Veda chi guida, veda chi controlla".

LE DUE PRIME PROPOSTE

Seguivano le prime due proposte. Una sull'attività del Commissario (in particolare con revoca immediata dell'odiosa deliberazione del Commissario sulle tariffe cimiteriali, la cui formazione inoltre suscita interrogativi), l'altra sull'esigenza di "dare ossigeno al centro".

C'era inoltre l'invito ai candidati non eletti di collaborare.

Concludevamo:

"A Sindaco, Giunta, Presidente del Consiglio Comunale, Gruppo consiliari la presente come notifica della costituzione del "Governo ombra", indipendente da ogni aspetto di carattere politico-partitico, quale che sia l'esito elettorale".

IL FATTO NUOVO

La posizione è chiarissima ma è intervenuto un fatto nuovo e cioè a Roma la creazione del "Governo ombra" come strumento operativo dell'opposizione. Qualcuno potrebbe equivocare per via del nominalismo e pertanto si è deciso di cambiare nome.

SPARISCE IL GOVERNO OMBRA MA NASCE "GO, CULTURA DI GOVERNO".

GO.CdG, organismo di proposta culturale, assume come sue le proposte sinora formulate dal Governo ombra e proseguirà sulla via intrapresa.

Una sola novità, su proposta di uno dei nuovi membri: la diffusione a pioggia. Accanto infatti alla diffusione con comunicati-stampa, con note per il Comune, alla pubblicazione su "La Gazzetta di Sondrio" nello spazio dedicato, vi sarà la Newsletter che arriverà a sempre più cittadini sondriesi, man mano che verranno acquisiti i relativi indirizzi, peraltro già disponibili in cospicuo numero.

Per quanto riguarda il Comune, proprio per evitare interpretazioni non corrette, le note verranno inviate ai gruppi consiliari, non importa se di maggioranza o di minoranza. Naturalmente anche ai singoli consiglieri che lo dovessero chiedere.

GO.CdG non commenterà l'atteggiamento che gli amministratori, tutti, assumeranno nei confronti delle sue proposte, come si conviene alle sue finalità. Saranno i sondriesi, senza distinzione di colore politico come colore politico non hanno i problemi già sollevati o quelli che verranno proposti, a valutare. Naturalmente i temi che non dovessero essere presi in considerazione verranno periodicamente riproposti salvo diverso avviso dei cittadini di Sondrio.

LE ALTRE TRE PROPOSTE

Oltre alle due di cui si è detto avanti, sono acquisite dal GO.CdG le altre tre proposte, P3, P4, P5, già avanzate dal Governo ombra e cioè:

P3 a) Restituzione alla Parrocchia dei 32.161 €uro (20.911+352+4067+ 6831) che le sono stati fatti versare all'AIPA per la TOSAP (occupazione spazi e aree pubbliche da parte dei ponteggi installati per tinteggiare la parete sud della Collegiata). In base a legge e regolamento comunale cifra per noi non dovuta.

P4 b) Restituzione alla Parrocchia dei 12.270 €uro versati all'ASM per mancato introito dei parcometri, tenuto conto che parte cospicua del suolo della piazza è tuttora di proprietà della Parrocchia e non vi è nessun atto di asservimento di tale suolo ad uso pubblico. Usucapione impossibile in linea di diritto per ragioni a noi note

P4 Moschea. Illustrate le ragioni per le quali i richiedenti hanno diritto a poter avere un loro luogo di culto si è anche precisato che sta al Comune indicare, in base alle norme urbanistiche vigenti o con varianti ad hoc, la zona ove gli interessati possano realizzare il loro luogo di culto. Evidente che non può essere la sede ipotizzata di Via Mazzini. Data la delicatezza della materia si rinvia al testo integrale della proposta pur anticipando che qualora la richiesta avesse esito positivo, soccorrerebbe l'art. 46 dello Statuto comunale, vale a dire l'indizione di un referendum con il rischio, comunque non da imputarsi agli eventuali promotori ma ad altri, di deteriori inquinamenti di carattere xenofobo.

P5 Trasparenza. Oltre al Presidente del Consiglio Comunale, che ha una specifica casella di posta elettronica, ne siano dotati anche gli assessori e i consiglieri comunali.

Per il GO.CdG: Alberto Frizziero

GO.CdG
CCCVA