IL COMITATO CITTADINI CONSUMATORI VALTELLINA SEGNALA TRE PROBLEMI
Il ritorno all'autosufficienza alimentare del nostro Paese viene richiesto dal mondo agricolo e trova fondamento nelle pressioni internazionali sui prezzi per via degli aumentati consumi e della speculazione finanziaria persino su riso, grano, soia ecc..
Prezzi che si ripercuotono sui consumatori come i recenti casi - valga per tutti l'esempio di pane e pasta - hanno dimostrato. Nel settore energetico si è sviluppata, sia pure a latere, una fervida microattività (pannelli solari, fotovoltaico, contenimento consumi che contribuisce a ridurre il problema.
Del pari in agricoltura viene sollecitata una simile microattività.
Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina, valutate le segnalazioni nell'ultima seduta, indica di seguito due ipotesi di microattività agricola.
1) Orti per anziani
Cittadini residenti nel capoluogo, zona ovest, hanno segnalato come i terreni acquisiti dal Comune nella zona ex Tiro a segno invasi da sterpaglie sono divenuti sede di inquilini quali serpi e topi non graditi da chi abita in zona. Visto che è in previsione un Parco urbano - si dice - una parte, e precisamente l'area in questione - potrebbe essere attrezzata ad orti per anziani visto che da più di 20 anni funzionano egregiamente quelli all'angolo fra Via Adua e Lungo Mallero Diaz. A un intervento di carattere sociale a favore di anziani si sommerebbe infatti un aiuto di carattere economico vista la produttività possibile, dimostrata da quelli esistenti.
2) Patate di maggengo (alta quota)
E' nota la superiore qualità della patata di maggengo - tanto che fornisce un'ottima semente per i campi in pianura - come pure è noto che alle quote alte non arriva quel terribile nemico che è la dorifora della patata (Leptinotarsa decemlineata). Questa caratteristica è importantissima in quanto non è richiesto alcun trattamento. Prodotto biologico dunque e di pregio commerciale. Aggiungasi che la coltivazione di tale solanacea non richiede particolari cure. Le Comunità Montane, - sostiene il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina - debitamente assistite dalla Fondazione Fojanini, potrebbero verificare la possibilità di praticare la coltivazione su scala ampia. Si tratterebbe di un'occupazione integrativa per occupati e pensionati, avendo quali canali commerciali le cooperative agricole.
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3) Decoro cittadino
I cittadini che hanno segnalato il problema delle sterpaglie hanno anche esibito un'altra dimostrazione di scarso decoro cittadino: le fotografie di manifesti vecchissimi, laceri, sporchi. Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina, - che ne ha trattenute alcune per doverosa dimostrazione -, osserva che il Servizio Pubbliche Affissioni, affidato in concessione, ha precise regole, la prima delle quali è che i manifesti debbono restare esposti per un preciso periodo (in genere 10 giorni). Se il periodo è più lungo deve essere corrisposto un importo maggiore destinato al Comune, salvo l'aggio contrattuale. Dato che non è l'unico aspetto di doglianza, il CCCVa si riserva di approfondire l'argomento ma intanto, raccogliendo l'invito dei cittadini, sollecita quello che appare necessario ovvero il controllo da parte di chi di dovere e la richiesta del maggior gettito per i manifesti esposti da lungo tempo.
Per il CCCVa: Angelo De Michielli