TRIONFO BUROCRATICO ANCHE PER L'IMPOSTA DI SOGGIORNO 12.1.10.23

A Sondrio Regolamento da 'Striscia la notizia'

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina riceve e pubblica senza alcun commento:

Devo venire a Sondrio accompagnando mia figlia per un esame che richiederà due o tre giorni. Io non posso per il lavoro ma mia moglie preferisce non fare avanti e indietro ma restare a Sondrio. Cercando l'albergo ho trovato la polemica sulla decisione del Comune di introdurre la tassa di soggiorno, osteggiata dagli albergatori. Incuriosito sono andato sul sito del Comune di Sondrio, ben fatto e molto chiaro. Ho trovato le deliberazioni del Consiglio Comunale e della Giunta municipale restando, con un amico che navigava anche lui, allibiti. Segnalo al Vostro Comitato una perla da maharaja indiano.

Il regolamento prevede anche esenzioni dell'imposta. Ecco chi non la deve pagare:

1. Gli iscritti all'anagrafe dei residenti del comune

2. i minori entro il compimento del quattordicesimo anno di età

3. i malati che devono effettuare terapie presso strutture sanitarie site nel territorio comunale ed un eventuale accompagnatore

4. coloro che assistono degenti ricoverati presso strutture sanitarie presenti sul territorio comunale in ragione di un accompagnatore per paziente

5. I genitori, o accompagnatori delegati, che assistono i minori degli anni diciotto ricoverati presso strutture sanitarie presenti sul territorio comunale per un massimo di due persone per paziente;

6. I portatori di handicap non autosufficienti muniti di certificazione medica ed un accompagnatore;

Decisione lodevole. La perla viene dopo. Trascriviamo l'intero articolo 2 del Regolamento:

2. L'esenzione di cui ai punti 3, 4 e 5 del comma precedente è subordinata alla presentazione di apposita certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria con cui si attestano le generalità del malato o del degente ed il periodo di riferimento delle prestazioni sanitarie o del ricovero. L'accompagnatore dovrà dichiarare, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 2000 e s.m.i., che il soggiorno presso la struttura ricettiva è finalizzato all'assistenza sanitaria nei confronti del malato o del degente.

Siamo soddisfatti che sia previsto al quinto punto l'esenzione per i genitori anche se non é una gran cifra, tre €uro per sera. Per abbuonare a mia moglie questi tre €uro dovremmo andare all'Ospedale e farci fare un certificato che presuppone di sentire i medici e che richiederà un costo. Si tratta di una perla della burocrazia, roba da Striscia la Notizia!

Cosa ne pensate?

Pubblichiamo senza commento. Semmai lo faccia 'Striscia la notizia'! (nota del CCCVa)

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CCCVA