LA NOTA DEL CCCVA INVIATA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PER IL VUOTO ALLA PROCURA DI PALERMO
Egregio Signor Presidente della Repubblica
Ci rivolgiamo a Lei in quanto Presidente del CSM.
Abbiamo casualmente appreso in questi giorni una notizia stupefacente, drammaticamente stupefacente: da oltre duecento giorni non c‘è a Palermo – proprio a Palermo! - il Procuratore della Repubblica.
Non perché in ferie o malato, ma perché da quando il dr. Piero Grasso ha lasciato il Palazzo dei Marescialli per altro incarico, il CSM, cui compete la nomina, non ha ancora trovato il sostituto.
Non per carenza ma per affollamento di candidature.
Arrivano dalla Magistratura ripetutamente messaggi, anche drammatici, per difficoltà di esercizio di attività e funzioni, spesso chiamando in causa gli altri poteri dello Stato, molto meno spesso, anzi quasi mai, esercitando autocritiche.
La notizia su quella scomoda ma essenziale vuota poltrona di Palermo lascia esterrefatti. Competesse la nomina ad un inerte Guardasigilli – non importa di qual colore o schieramento politico - da gran tempo infurierebbero aspre polemiche.
Compete al CSM, si cincischia perché ogni corrente vuole il suo, e il silenzio domina. Neppure un bisbiglio.
Il nuovo Presidente del CSM convochi il plenum facendo cortesemente presente al Vicepresidente, guida operativa, che all’odg deve esserci la nomina e che il plenum non si scioglie se la nomina non è stata fatta.
Buon lavoro, Presidente. Ossequi
Per Comitato Cittadini Consumatori Valtellina: Alberto Frizziero