IL DILETTANTISMO NEL FISSARE LA DATA DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina, sulla data delle elezioni amministrative aveva diffuso la nota che segue, prima che il Consiglio dei Ministri si orientasse per l'election day, cioè per concentrare tutte le elezioni nei giorni 13 e 14 aprile. Idiozia di dilettanti che non si rendono conto dei problemi di carattere operativo e che non tengono conto delle esigenze di Comuni e Province. A proposito di questo aspetto infatti l'elezione di Sindaci e Presidenti di Province avverrebbe, salvo i pochi casi di riuscita al primo turno, il 28 aprile. Il ballottaggio in tale data non tiene conto del ponte del 25 aprile (da venerdì a domenica) che molti utilizzeranno per andarsene dalla propria sede ma anche del maxi-ponte dal 26 aprile al 1 maggio quando molti, specie chi lavora lontano da casa, con quattro giorni di ferie potrà star via 8 giorni se non addirittura allungando il periodo sino al 4, visto che il 1 maggio è giovedì. In ogni caso la campagna elettorale vedrebbe la fase finale, i giorni conclusivi con gli elettori non proprio concentrati.

Secondariamente si è parlato che in certi posti ci sarebbero addirittura sei schede con modi diversi di votare. Nessuno ha posto l'accento - dilettanti! - sullo spoglio delle schede. In quei Comuni ove ci dovrebbero essere sei schede sarà opportuno mettere delle brande per gli scrutatori e organizzare un servizio di ristorazione visto il tempo che ci vorrà per finire lo scrutinio.

LA PRECEDENTE NOTA

Egregio Signor Ministro dell'Interno

Egregio Signor Ministro

Oggetto: date elezioni amministrative

E' girata la voce che il Governo stia pensando all'otto e nove giugno come date per le elezioni amministrative che interessano un gran numero di Comuni e Province. In tal caso gli eventuali ballottaggi si dovrebbero tenere il 22 giugno, a scuola già finita da diversi giorni, in Lombardia da sabato 7. Molte famiglie usufruiscono in questo periodo delle basse tariffe per vacanze marine, il che significa determinare una minore partecipazione al voto, cosa non certo meritoria per qualsiasi Governo.

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina confida in una soluzione di buon senso.

Grazie per l'attenzione

CCCVa

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