SUL CASO ALLUCINANTE DEL FILM DI GIBSON “PER TUTTI” IL CCCVa CHIEDE CHE IL MINISTRO RUTELLI MANDI A CASA CHI HA FATTO QUESTA SCELTA SE IL TAR LAZIO, COME IL SUO PRESIDENTE, IMPORRA’ IL DIVIETO AI MINORI DI 14 ANNI
La Commissione per la revisione cinematografica, Sezione IV° che ha come normativa di riferimento: L. 21/04/1962, n.161 D.P.R. 11/11/1963, n. 2029 D.LGS. 8/01/1998, n. 3, è stata nominata con Decreto D.M. 20/04/2005 avente scadenza il 19/04/2007.
La Commissione di Revisione cinematografica, articolata nelle sue otto sezioni, è presieduta da docenti di diritto o magistrati ed è composta da docenti di psicologia dell’età evolutiva, da esperti di cultura cinematografica, rappresentanti dei genitori, rappresentanti delle categorie del settore cinematografico e da esperti designati dalle associazioni per la protezione degli animali. Essa esprime parere vincolante sulla concessione dei nulla-osta per la proiezione in pubblico dei film.
Per quanto riguarda la IV Commissione, quella che ha concesso il via libera al film di Mel Gibson “Apocalipto”, sollevando proteste quasi generali la sua composizione, come risulta dal sito del Ministero, è la seguente:
DOMENICO IANNELLI - Presidente
GIANCARLO SARNO - docente di psicologia (assente)
GIANPIERO CICCIO' - esperto di cultura cinematografica
TOBIA TOSCANO - esperto di cultura cinematografica
MARIDA MONACO - rappresentante dei genitori
CLAUDIA CANEVA - rappresentante dei genitori
ROSETTA FORTEZZA - rappresentante di categoria
LEANDRO PESCI - rappresentante di categoria
MICHELE GUALANO - rappresentante animalisti
ADRIANA MEDICI - Segretario
LEANDRO SPADARI - Segretario supplente
Atteso che le due rappresentanti dei genitori si sono battute, invano, per la tutela dei ragazzi fra l’altro lamentando l’assenza dello psicologo, importante in questo contesto, e che quindi la decisione finale degli altri membri della Commissione è stata, contro ogni logica e in difformità dagli atteggiamenti di altri importanti Paesi europei, è stata di autorizzare “per tutti” la visione del film e delle sue orripilanti scene di violenza, il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina
!) prende positivamente atto dell’Ordinanza istruttoria del Presidente del TAR del Lazio di evitare cautelativamente la visione del film ai minori di 14 anni
2) auspica che in sede di giudizio il 17 gennaio lo stesso TAR decida conformemente
3) chiede al S. Ministro, nella ipotesi di conclusione positiva della denuncia del Codacons al TAR, di provvedere:
a) a chiedere ai membri della Commissione che hanno votato la visione “per tutti” di trarre le dovute conseguenze con dimissioni immediate e irrevocabili
b) ove manchi la sensibilità e prevalga l’attaccamento alla poltrona di avviare le procedire per la loro revoca.
CCCVa