CCCVa INFORMA CHI VUOLE ANDARE A FARE MEDICINA: IL CORSO DI STUDI SI ADEGUA A CRITERI EUROPEI 11 8 10 25

Meno anni per conseguire la specializzazione e possibilità di svolgere il dottorato durante la frequenza, tirocinio valutativo compreso nei 6 anni di studi per la laurea. Sono le novità contenute nella riforma del percorso di studi di Medicina che il governo ha varato per adeguare il corso di laurea ai criteri europei (x). Il provvedimento è stato presentato a Palazzo Chigi il 28 luglio nel corso di una conferenza stampa dal Ministro Gelmini e dal Ministro della Salute Fazio.

Le novità:

1. Riduzione degli anni della scuola di specialità

2. Possibilità di svolgere il dottorato durante la specializzazione

3. Tirocinio valutativo compreso nei 6 anni di laurea

Un anno in meno per le specializzazioni e la selezione delle scuole

La scuola di specializzazione dura un anno in meno. La durata dei corsi di specializzazione viene avvicinata a quella europea: le specialità chirurgiche passano da 6 a 5 anni, quelle mediche da 5 a 4 anni o 3 per alcune aree particolari. Continua la selezione delle sedi dove sono attivate le scuole di specializzazione, al fine di garantire che solo le sedi effettivamente più qualificate dal punto di vista scientifico possano ospitare le scuole. In 3 anni si è passati da 1.800 a 1.100 scuole.

Dottorato: possibilità di svolgerlo contemporaneamente alla specializzazione

Durante la specializzazione sarà consentito, nell'ultimo anno, di svolgere contemporaneamente il dottorato. In questo modo si consente allo specializzando di accorciare ulteriormente il percorso di studi ed entrare nel mondo del lavoro più rapidamente, come accade all'estero e nei migliori sistemi formativi, come quelli anglosassoni.

Tirocinio valutativo nei 6 anni di laurea

L'intenzione dell'Italia è di confermare la durata di 6 anni del percorso di laurea, mentre il tirocinio valutativo di 3 mesi, che oggi si svolge dopo la laurea, verrà incorporato nella stessa. L'esame di laurea, quindi, inglobando anche l'esame di Stato, permetterebbe di conseguire una laurea abilitante. Questa scelta dovrà avvenire previo confronto in sede europea, in modo da garantire l'uniformità delle scelte del nostro ordinamento con quelle dell'Europa.

Si tratta di un provvedimento che comporta un consistente risparmio di tempo. Oggi infatti lo studente che si laurea a febbraio del sesto anno, quindi legalmente in corso, non può concorrere alle prove di ammissione per le scuole di specializzazione che si svolgono a marzo poiché deve ancora svolgere il periodo di tirocinio. Di fatto lo studente perde un intero anno prima di poter partecipare al concorso di specializzazione.

CCCVA