FINANZIARIA 2008: NOVITA’ PER LE CC.MM. – MENO SOLDI ALLA MONTAGNA – MENO CONSIGLIERI – MENO ENTI (E IL BIM?) – FONDO PER I COMUNI CONFINANTI: SPARISCE LA SVIZZERA

Stamane il Ministro dell’Economia Padoa Schioppa ha presentato al Senato la Finanziaria 2008 e i provvedimenti collegati. Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina segnala fra il mare magnum di norme qualcuna che interessa specificatamente la nostra provincia. Una poi c’é nel Decreto Legge collegato.

CAMBIANO LE COMUNITA’ MONTANE

Nel DDDL:”Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - LEGGE FINANZIARIA 20082 l’art.13 “(Comunità montane: razionalizzazione e contenimento dei

costi) si occupa ancora una volta delle Comunità Montane prevedendo una nominativa arzigogolata che sicuramente in Parlamento troverà una definizione più logica e razionale. Si dà il testo tal quale in quanto non sintetizzabile nel suo burocratese: “1. Le comunità montane sono unioni di comuni, anche appartenenti a province diverse, costituite per la valorizzazione delle zone montane, per l'esercizio di funzioni proprie, di funzioni conferite e per l'esercizio associato delle funzioni comunali.” Detto chi sono i rappresentanti (comma due) arriviamo al terzo comma, un capolavoro di aritmetica applicata alla legislazione; “La costituzione della comunità montana avviene con provvedimento del Presidente della Regione, tra non meno di tre comuni situati per almeno l’ottanta per cento della loro superficie al di sopra di cinquecento metri di altitudine sopra il livello del mare ovvero tra non meno di tre comuni situati per almeno il cinquanta per cento della loro superficie al di sopra di cinquecento metri di altitudine sul livello del mare e nei quali il dislivello tra la quota altimetrica inferiore e la superiore non è minore di cinquecento metri. Nelle regioni alpine il limite minimo di altitudine ed il dislivello della quota altimetrica, di cui al periodo precedente, sono di seicento metri”. Capoluoghi di provincia, come ore, esclusi. Quali sono i territori montani ai fini dei vari benefici verrà invece stabilito successivamente.

Drastica riduzione di assessori. La norma: “Le regioni, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, adottano disposizioni normative, … al fine di ridurre i componenti degli organi rappresentativi ed esecutivi delle comunità montane e delle unioni dei comuni in misura non inferiore alla metà e…”.

MENO SOLDI

Meno soldi alla montagna, il colmo! Il testo: “A decorrere dall’anno 2008 il fondo ordinario di cui

all’articolo 34, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 è ridotto di euro 66.800.000 annui, corrispondenti ai contributi delle comunità montane soppresse (?????).

MENO CONSIGLIERI

L’art. 37 riduce il numero dei componenti i Consigli ma non subito bensì dalle prossime elezioni. Comune di Sondrio: da 40 a 32. Per gli altri Comuni: 16 nei comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti; 12 nei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti; 10 negli altri comuni.

Consiglio Provinciale da 24 a 20 consiglieri.

L’art. 16 (Sviluppo della montagna e delle isole minori) prevede per il finanziamento del Fondo nazionale per la montagna 50 milioni di euro per l’anno 2008 e 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009 e 2010. Data l’enormità di tale cifre è da prevedere uno sviluppo fantastico della montagna!!!!

MENO ENTI (E IL BIM?)

Stato e le Regioni provvedono all’accorpamento o alla soppressione degli enti, agenzie od organismi, comunque denominati, titolari di funzioni in tutto o in parte coincidenti con quelle assegnate agli enti territoriali ed alla contestuale riallocazione delle stesse agli enti locali.

Visto che “I comuni e le province provvedono alla soppressione degli enti, agenzie ed organismi, comunque denominati, istituiti dai medesimi enti locali nell’ambito della rispettiva potestà regolamentare e titolari di funzioni in tutto in parte coincidenti con quelle svolte dagli enti locali medesimi. Sembrerebbe la via per la soppressione del BIM. I produttori idroelettrici se lo augurano vivamente…

FONDO PER I COMUNI CONFINANTI. SPARISCE LA SVIZZERA

Collegato alla Finanziaria il Decreto Legge “Misure urgenti in materia di finanza pubblica, di sviluppo ed equità sociale” che all’articolo 35 (Fondo per le zone di confine) sancisce.”E’ istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale con una dotazione di 20 milioni di euro per l’anno 2007”. Poi le modalità fra cui in particolare “specifici progetti finalizzati allo sviluppo economico e sociale dei territori dei comuni confinanti con le regioni a statuto speciale.”

Per la nostra provincia restano come beneficiari solo Bormio e Valfurva e saltano quindi tutti gli altri confinanti con la Svizzera: BORMIO (che resta), VALDIDENTRO, GROSIO, GROSOTTO, VERVIO, TIRANO, VILLA TIRANO, BIANZONE, TEGLIO, CHIURO, LANZADA, CHIESA VALMALENCO, VALMASINO, NOVATE MEZZOLA, VILLA DI CHIAVENNA, PIURO, MADESIMO, CAMPODOLCINO, SAN GIACOMO FILIPPO, MENAROLA, GORDONA,

Confidiamo nel Parlamento.

Per il CCCVa: Alberto Frizziero

CCCVA