"NO AL RINCARO DEI CONTRIBUTI PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI" 12.5.30.16
Nei giorni scorsi il Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio, Fabio Bresesti, e il presidente della categoria metalmeccanici, Renato Vergottini facendosi interpreti delle istanze del gruppo "Bruciatoristi" (imprese che operano nel campo della manutenzione degli impianti termici) hanno inviato all'Assessore all'Ambiente della Provincia di Sondrio, Severino De Stefani, la richiesta di sospendere l'applicazione delle nuove tariffe dei contributi regionali e provinciali per il controllo degli impianti termici. "Il provvedimento, se adottato così come disposto dalla Regione Lombardia, - si legge nella lettera - implica incrementi che variano dal 33% e 34% per le caldaie più piccole sino al 255% (da 23,50 a 83,50 euro) per le caldaie di potenza intermedia (da 50,1 a 116,3 Kw). Si tratta di aumenti completamente a carico dei proprietari degli impianti e quindi di tutta la cittadinanza che coinvolgono giocoforza anche le stesse aziende che secondo gli attuali accordi versano tali importi agli enti locali".
"Le imprese del settore aderenti alla nostra associazione - continua la lettera - impegnate da anni nel campo delle manutenzioni degli impianti termici, ritengono che tali aumenti siano immotivati e non comportano alcun miglioramento di servizio. In un momento di difficoltà economica come quello odierno riteniamo assolutamente inopportuno un rincaro a danno dei proprietari. Tali aumenti risultano peraltro in netto contrasto con le decisioni assunte dalle stesse imprese che da diversi anni mantengono inalterate le tariffe delle proprie prestazioni agli utenti." Dello stesso tenore la comunicazione inviata al Presidente della sezione provinciale dell'ADOC Sondrio Adelino Tralli, ove in particolare si segnalano le conseguenze che questi incrementi avranno sui cittadini e si invita l'associazione dei consumatori a intraprendere iniziative analoghe e possibilmente comuni.