Statale 38: priorità per la Bassa Valle (ma non rischiamo di perdere tangenziali di Sondrio e Tirano!)

di CCCVa-Alberto Frizziero

- Presidenza, Giunta, Consiglio
Provincia di Sondrio

- A quanti di interesse

 

 
Oggetto: tangenziale di
Sondrio, SS38 in Bassa Valle e priorità relative



In relazione a quanto in data odierna pubblicato sulla stampa
relativamente alla posizione assunta dalla Giunta provinciale
con la sua recente deliberazione n. 117, nella quale sono
ribadite le priorità già indicate nella delibera 230/2002 e
precisamente: 1) quanto alla strada statale n. 38, la
costruzione in doppia carreggiata nel tratto Trivio di
Fuentes-svincolo del Tartano e l’attraversamento di Tirano e 2)
quanto alla strada statale n. 36, l’esecuzione del tratto Trivio
di Fuentes-Novate Mezzola; mentre si considera “il completamento
della tangenziale di Sondrio, pur auspicabile, come
assolutamente secondario rispetto all’esecuzione delle anzidette
opere”, il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina, facendosi
interprete di settori della pubblica opinione, indipendentemente
da ogni e qualsiasi posizione di tipo politico, si permette di
avanzare le seguenti valutazioni:


1) la disastrosa situazione della viabilità in Bassa Valle, e
quella pur meno rilevante, nella parte iniziale della
Valchiavenna, sono tali da rendere ovviamente condivisibili le
priorità stabilite nei citati atti;

2) la scelta della doppia carreggiata (un precedente studio
indicava come una nuova arteria con calibro di m. 9,00 + 2x1,50
sarebbe stata in grado di assorbire anche il traffico indotto da
un eventuale Traforo dello Stelvio) ha comportato un livello
astronomico di costi. Il tratto preso in esame da Fuentes al
Tartano, circa la metà del tragitto sino al capoluogo, è circa
uguale per ammontare di risorse richieste all’opera più urgente
e complessa del Nord-Italia e cioè il Passante di Mestre. La
prima parte, sino a Cosio, ha bisogno di oltre 330 milioni di
€uro, di cui circa la metà – forse – disponibili. Il lotto 7°
per il completamento della tangenziale di Sondrio di 4,340 km,
compresi i due viadotti di 3,204 km con durata dei lavori
prevista in 840 giorni, è stato approvato a dicembre dall’ANAS
per un importo di 44,520 milioni di €uro. 44,52 milioni sono
meglio di niente ma se anche venissero dirottati dalla
tangenziale del capoluogo non sarebbe ancora possibile procedere
all’appalto.

3) Se quindi ogni sforzo deve essere fatto a Roma per finanziare
in toto e quindi appaltare la variante della SS38 in Bassa
Valle, coinvolgendo con il Ministro delle Infrastrutture anche
quello dell’Economia, valtellinese, anzi sondriese, illustre,
occorre non ripetere quanto già avvenuto in passato, proprio per
la tangenziale di Sondrio.

4) Con lo splendido lavoro della Comunità Montana unica di
Valtellina – un anno e mezzo in tutto dall’incarico di
progettazione agli appalti del Tartano e della Sernio-Mazzo! –
era stata messa a punto la “riqualificazione” della Statale 38.
Dopo i due tratti indicati, inizio anni ’80, doveva essere la
volta della tangenziale di Sondrio. Tutto il mondo politico
provinciale, isolatissimo il Comune di Sondrio, stravolse questa
priorità pronunciandosi per la Mazzo-Grosio, nonostante che da
Sondrio si facessero presenti le difficoltà che avrebbero
portato a tempi lunghissimi, come fu, per arrivare a Grosio,
mentre a Sondrio si era pronti, e con partenza non dalla
Sassella ma dalla Cacciatora di Castione.

Il risultato fu che scegliendo la Mazzo-Grosio questa ci mise
un’eternità per essere pronta mentre la tangenziale di Sondrio
in questo modo arrivò almeno 15 anni dopo. Superfluo
sottolineare che i soldi allora disponibili per la tangenziale
di Sondrio finirono altrove, probabilmente molto lontano così
come fu per quelli poco tempo dopo stanziati per il Mortirolo,
per il quale c’era già stata addirittura la pubblicazione del
bando su “Il Sole – 24 Ore”…

Il rischio oggi è quello di bloccare il completamento della
tangenziale di Sondrio senza riuscire a sbloccare la variante
della Bassa Valle.


5) Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina, interprete di
settori della pubblica opinione senza alcun riferimento di
carattere politico,

a) condivide la priorità indicate per la Fuentes-Tartano

b) condivide la posposizione a tempi da definirsi della
tangenziale del capoluogo ma solo ove e in quanto questo
ulteriore sacrificio serva a sbloccare la situazione in Bassa
Valle con un avvio delle procedure d’appalto del lotto sino a
Cosio nella prossima estate

c) ritiene indispensabile che l’Autorità politica (il
Ministro) e quella operativa (la Direzione ANAS di Roma)
rispondano alla Provincia di Sondrio chiarendo in modo
inequivocabile se esistono o non esistono le condizioni
economico-finanziarie per l’avvio delle procedure di appalto in
Bassa Valle nella entrante estate

d) ritiene pure indispensabile che in questo quadro venga
altresì precisata la situazione degli 11,379 km della
tangenziale di Tirano che, leggendo gli atti amministrativi
della Provincia citati, dovrebbe anch’essa cedere il passo ed
essere posposta a tempi migliori, pur avendo anch’essa, come la
tangenziale di Sondrio, avuto il via libera in dicembre
dall’ANAS, seppure suddivisa in quattro lotti funzionali dato il
costo, di ben 337,7 milioni di €uro.

e) Ritiene irrinunciabile infine la immediata
realizzazione del completamento della tangenziale di Sondrio ove
non esistessero le condizioni per l’avvio in estate dell’appalto
in Bassa Valle.


6) Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina, interprete di
settori della pubblica opinione senza alcun riferimento di
carattere politico, ma attento alle esigenze elementari di
Valtellinesi e Valchiavennaschi, fra cui importante quella di
una mobilità adeguata, tenuto conto che una ragionevole
previsione può datare intorno al 2020, sempre che non
intervergano ulteriori difficoltà, il completamento della nuova
Statale 38, esprime auspici e richiesta che si studino e si
mettano in atto per tutto questo periodo misure parallele per
quantomeno alleviare la situazione in tutte le tratte ove
bisognerà far conto ancora per parecchio sulla realizzazione
austro-ungarica dell’ing. Donegani.
p. il CCCVa: Alberto Frizziero



GdS  10 IV 2004 -
www.gazzettadisondrio.it

CCCVa-Alberto Frizziero
CCCVA