Soldi per la Statale 38: vogliamo correre il rischio di perderli?
Re
Sondrio.4.11.2005 CCCVaSS38del4nov05
Soldi per la Statale 38:
vogliamo correre il rischio di perderli?
Angelo Costanzo, segretario DS, riscopre la convenzione
ANAS-Regione del 1997 per la Statale 38 proponendo la
realizzazione-stralcio ivi prevista a due corsie nell’ambito del
progetto a quattro, soluzione peraltro superata dal voto, a
maggioranza, del Consiglio Provinciale che il 3 aprile del 2000
con delibera 21 si era pronunciato seccamente per le quattro
corsie “anche nelle ulteriori fasi del progetto”.
Una domanda: dato che i 140 milioni in arrivo, salvo tsunami
politici, realisticamente sono un’ultima spiaggia e insperata
data la situazione economica del Paese, vogliamo correre il
rischio di perderli?
E’ semplicissimo: basta rimettersi a discutere, a proporre, a
variare e il gioco è fatto.
Abbiamo a suo tempo perso il Mortirolo dopo che era già stato
pubblicato il bando. Abbiamo perso le tangenziali di Tirano e di
Sondrio che erano nel triennale ANAS, distinte dal lotto
morbegnese della 38 inserito nella Legge-obiettivo.
Vogliamo prendere atto della cosa più elementare, e cioè che i
140 milioni più gli altri già disponibili non sono una
elargizione alla Regione o alla Provincia perché ne facciano
quello che vogliono ma il finanziamento a un progetto che ha già
avuto 47 timbri vari, l’ultimo lo scorso luglio e che ha
soltanto un aspetto marginale, seppure importante, di
discrezionalità, comunque successiva?
Il CCCVa fu a suo tempo per le due e non le quattro corsie non
per ragion politica o per astratte ragioni ambientali ma sulla
scorta di rigorose considerazioni tecniche e quindi
tecnico-economiche. Sarebbe ben lieto di procedere con due per
l’ovvia ragione di allungare il percorso. Prende atto che
costruite le fondamenta, posti i pilastri, posato il tetto,
venire a dire di cambiare il sedime dell’edificio può essere
suggestivo ma non realistico, salvo decidere di andare, per
l’avvio, oltre il 2010. Per i restanti lotti non finanziati si
potrà discutere. Anzi si dovrà perché con quelle cifre da
capogiro previste non si va lontano. O se ci si va si va a
piedi.
Comitato Cittadini Consumatori Valtellina
Comitato Cittadini Consumatori Valtellina
GdS 10 XI 2005 -
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